Calvarese: «Napoli-Inter? Rapuano ammonisce Barella che non fa fallo»
Archiviata la finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter, si passa con la lente d’ingrandimento la prestazione del fischietto Rapuano. Secondo Tuttosport, votazione insufficiente.
MOVIOLA – Continua a stare alto il polverone mediatico e dei tifosi intorno alla direzione arbitrale di Rapuano. Paolo Calvarese, dalle colonne di Tuttosport, analizza la prestazione del fischietto di Rimini in Napoli-Inter: «Rapuano, non ancora internazionale, era stato designato per quella che fino a questo momento è la partita più importante della sua carriera. Rocchi lo aveva scelto anche per Juve-Toro, ma c’era stato un forfait per infortunio. Nella finale di Supercoppa sbaglia del tutto il metro disciplinare. In una partita del genere, l’aspetto disciplinare ha un peso specifico superiore rispetto a ogni altro match. Se tecnicamente l’arbitro sceglie una soglia e la mantiene uniforme per tutto l’incontro, è decisamente discontinuo sul piano delle sanzioni. Nel primo tempo fino al quarantesimo risparmia Calhanoglu e Acerbi (entrambi da giallo), poi estrae due cartellini giusti per Rrahmani e Calhanoglu. Scelta sbagliata. Nel secondo rientra in campo con un metro totalmente sbagliato. Prima ammonisce Barella che protesta per un fallo che in effetti non c’era. Poco dopo sanziona Simeone con un giallo eccessivo, considerando come sulla ripartenza, la difesa del Napoli fosse del tutto schierata. Sostenibile invece il secondo giallo per un pestone a Calhanoglu. Ma non convince neanche la modalità della sanzione: Rapuano arriva in ritardo (e forse su consiglio di Di Bello?).».