Acerbi assolto, sdegno di Juan Jesus e social: ma Giustizia inoppugnabile! – TS
Finisce l’incubo per Francesco Acerbi, assolto dalla Giustizia Sportiva. Juan Jesus e i social non ci stanno e si lamentano ma i motivi dell’assoluzione sono inoppugnabili, come spiega TuttoSport.
SENTENZA – Dopo una lunghissima settimana, fatta di soli processi mediatici ai danni di Francesco Acerbi, finalmente lui e l’Inter possono tirare un meritato respiro di sollievo dinnanzi alla decisione della Giustizia Sportiva. Il difensore nerazzurro è stato assolto ieri, dal Giudice Gerardo Mastrandrea, dalle accuse di razzismo rivoltegli da Juan Jesus nel corso e al termine di Inter-Napoli. Il motivo è semplice, oltre che prevedibile e inoppugnabile: la mancanza di prove. Nessuno, infatti, oltre al diretto interessato Juan Jesus è stato in grado di testimoniare contro Acerbi. Men che meno esiste una documentazione video o audio che attesti le presunte parole spregevoli pronunciate dal nerazzurro.
PRECEDENTI – La Giustizia Sportiva ha tenuto conto anche dei precedenti: in passato c’era stato almeno un testimone, oppure una prova, che confermava la condotta punibile. Nel caso di Acerbi-Juan Jesus, invece no. E per i motivi spiegati con chiarezza dal Giudice, ciò non basta per sanzionare con una punizione grave e un verdetto che macchia la carriera a vita. Ovviamente l’assoluzione del calciatore dell’Inter non ha fatto altro che scatenare l’indignazione sui social non solo del diretto interessato Juan Jesus. Anche i tifosi, che chiedevano di vedere Acerbi alla gogna, sono esplosi in protesta. Ma nonostante il clamore mediatico, con coraggio il giudice ha spiegato chiaramente i motivi e ha dimostrato quanto la sentenza risulti inoppugnabile.
Fonte: TuttoSport – Stefano Pasquino