Mkhitaryan va oltre la Serie A: l’esperienza paga in Champions League
Nella sfida col Viktoria Plsen Mkhitaryan, dopo aver aumentato il suo impatto in Serie A, ha dimostrato la sua utilità anche in Champions League.
IMPATTO IN CRESCITA – Pochi giorni fa elogiavamo l’impatto di Mkhitaryan sulle ultime partite in Serie A dell’Inter. L’armeno infatti è cresciuto nel suo rendimento, dimostrando grande intesa coi compagni e diventando un fattore decisivo sui risultati. Nella sfida col Viktoria Plzen ha dimostrato di saperlo fare anche in Champions League.
LAVORO DI RACCORDO – Mkhitaryan non è stato il più presente del centrocampo nerazzurro. I suoi 60 tocchi sono il dato minore tra i centrocampisti e il secondo peggiore attaccanti esclusi (solo Dumfries fa peggio con 52). Ma l’armeno ha mostrato la sua utilità nei movimenti. Questione di esperienza e di un’intesa coi compagni in costante crescita. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Partendo come interno di sinistra si è poi spostato praticamente ovunque. Facilitando lo sviluppo del gioco, aiutando in copertura e arrivando fino in area avversaria. Un ruolo magari oscuro, ma prezioso. Nobilitato dal gol che ha aperto le marcature, proprio quando sembrava che la pressione stesse schiacciando l’Inter. E con una doppietta fermata solo dal palo.