Inzaghi: «Io sto bene all’Inter! Frattesi? Ecco come sta»

Inzaghi appare molto contento nella conferenza post partita di Inter-Atalanta 4-0, l’enorme ennesimo risultato che chiude due mesi perfetti. Così il tecnico dalla sala stampa del Meazza.

CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Atalanta.

Gasperini ha detto che per lui è stata una partita strana, con strane sensazioni. Vuole rispondere?

Non so cos’abbia detto. Ci siamo salutati con molto piacere, è sempre bello incontrarlo. Per quanto riguarda la squadra abbiamo fatto un’ottima partita: i primi dieci-dodici minuti di studio, sapevamo che l’Atalanta è una squadra forte in avvio. Poi grande pulizia tecnica, abbiamo fatto gol e trovato il raddoppio. Abbiamo preso una traversa e potevamo chiuderla già dal primo tempo, poi nel secondo l’abbiamo chiusa. È un’ottima vittoria che ci fa proseguire nel suo percorso.

Quasi tutti dicono che un’Inter così non si era mai vista. Rispetto a questa riflessione quali sono le sensazioni di Inzaghi?

Chiaramente mi fanno enormemente piacere questi complimenti, ma come ho già ripetuto è tanto tempo che la squadra gioca bene. Sono due anni e mezzo che penso che l’Inter faccia un ottimo calcio. A volte non abbiamo dato seguito ai risultati, però abbiamo fatto un grandissimo percorso. Sono due anni e mezzo che sono molto soddisfatto di quello che sta facendo la mia squadra, perché giocano bene. Chiaramente in questo momento quattro vittorie con quattro gol segnati, undicesima vittoria di fila e un trofeo fanno piacere. Sappiamo che dal 28 gennaio abbiamo messo questi punti di vantaggio in un mese: i giudizi sono molto veloci nel calcio, fa piacere ma dobbiamo rimanere concentrati perché ci saranno tantissime partite da qui alla fine.

Si può ipotizzare un rinnovo di contratto prima di fine stagione?

Su questo ha risposto Marotta. Io sto bene qua, lo sanno e adesso in questo momento non mi sembra né il caso né il momento di parlare di queste cose. Noi dobbiamo rimanere concentrati su quello che succede in campo, mancano novanta giorni circa e dobbiamo mantenere questa concentrazione sempre, perché giochiamo tanto e spesso con qualche giocatore che non dobbiamo lasciare indietro. In queste partite qualche giocatore l’abbiamo perso, non per cose importantissime a parte Cuadrado che fra un mese tornerà. Gli altri tre fra la prossima e Bologna torneranno, Sensi dopo la sosta. Frattesi stasera ha avuto un problemino, è l’unica nota dolente della serata: ci dispiace.

Inzaghi, complimenti: è il suo miglior momento da allenatore?

Sto bene dove sto lavorando, sono stato benissimo gli anni alla Lazio. Quello che posso dire è che mi sono divertito a vedere le mie squadre giocare, dalla Lazio all’Inter. Ho avuto la fortuna di raggiungere traguardi importanti, ma nel calcio bisogna guardare avanti. Abbiamo dodici partite e in Champions League una gara di ritorno, sappiamo che c’è tanto da fare.

Quanto le fanno piacere i riconoscimenti internazionali per il suo lavoro?

Fa enormemente piacere. Non penso si debba parlare solo di Inzaghi ma di tutta l’Inter: stiamo facendo un ottimo lavoro e dobbiamo continuare a farlo. Poi sugli interessamenti sono cose che si sentono: ci sono sempre state, da quando allenavo la Lazio al primo anno di Inter. Speriamo ci siano sempre ma non mi interessa sentirle, voglio continuare a lavorare nel migliore dei modi col mio staff. Perché si parla tanto di Simone Inzaghi, ma ho tante persone con me da più di dieci anni che mi aiutano tantissimo in questo lavoro, che dà tante soddisfazioni e a volte delusioni ma è bello esserci dentro.