Salisburgo-Inter, una vittoria da non sottovalutare: non ‘solo’ tre punti
L’Inter, con serenità e coesione, vince meritatamente in Austria. Tre punti per chiudere il discorso qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e non del tutto scontati. Adesso la Serie A prima della sosta, poi l’obiettivo primo posto.
SERENITÀ – L’Inter vince anche con il turnover iniziale scelto da Simone Inzaghi. Poi la sblocca e la chiude con la cavalleria pesante. Il tecnico ha lavorato alla perfezione con il gruppo completo, contando su tutti i disponibili a eccezione degli infortunati. Nella traversata europea che ha permesso all’Inter di strappare il pass per gli ottavi di Champions League, il tecnico ha dato fiducia a tutti, compresi i giovani. Proprio questa serenità del gruppo, ha permesso alla Beneamata di essere direttamente al turno successivo e godersi due partite (comunque da vincere) in attesa di un trittico in campionato che fa paura: Juventus, Napoli e Lazio nel giro di venti giorni.
COESI – Nel match vinto ieri sera grazie al gol di Lautaro Martinez, i nerazzurri hanno dimostrato ancora una volta di essere coesi. Il gruppo guidato da Simone Inzaghi ha saputo reagire dopo un avvio dominato ma che ha portato difficoltà all’Inter a buttare la palla in campo. Con la qualità della panchina e dei titolari in campo, l’Inter ha capito che il gol può arrivare in qualsiasi momento, anche nei minuti finali. La maturità dei nerazzurri che hanno continuato a crescere sotto la guida del tecnico piacentino, hanno la possibilità nel giro di quindici giorni di prendersi il primo posto in Champions League e staccare la Juventus in Serie A. Due risultati che aiuterebbero i nerazzurri a livello mentale. Perché le vittorie aiutano a vincere, sì. Ma alcune vittorie, in alcuni momenti, permettono al gruppo di stringersi ancor di più e diventare infallibili.