Nota tattica di Spezia-Inter: Brozovic è tornato e si è ripreso in mano tutto
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Spezia-Inter parliamo di Marcelo Brozovic.
GARA TOTALE – Le prestazioni di Marcelo Brozovic in maglia Inter non dovrebbero più stupire ormai. Ma dopo il periodo di assenza per infortunio è giusto sottolineare il peso del suo rientro. Con lo Spezia il croato ha preso in mano non solo il gioco, come sostanzialmente di consueto, ma tutta l’Inter proprio. Trascinandola a superare ogni difficoltà, passaggio dopo passaggio.
OVUNQUE IN MEZZO – Brozovic è partito dal suo solito ufficio in regia, ma ha interpretato il ruolo in modo estremamente dinamico. Cosa per cui, in primis, sono indispensabili i polmoni: secondo per km percorsi dell’Inter e in assoluto della gara con 12,092. Non solo, anche il più veloce di media. Poi serve grande intesa coi compagni. Il croato si è alzato, abbassato, spostato lateralmente, sempre in coordinazione con gli altri. Dando sempre un’opzione di passaggio, disorientando gli avversari, senza lasciare mai zone scoperte. Ecco la sua heatmap presa da WhoScored:
In mezzo al campo, da trequarti a trequarti, lo si è visto praticamente ovunque.
ATTACCO, DIFESA E REGIA – Ecco la mappa dei tocchi di Brozovic, sempre da WhoScored:
Partiamo dal quell’unico tocco in area avversaria. Che è anche il suo unico tiro. Oltre che il gol dello 0-1. Brozovic quell’azione la costruisce praticamente da solo. Prima col lancio profondo in area e poi arrivando sulla sponda, con un tiro al volo di sinistro di grande personalità. Tutto quello che serviva per indirizzare la gara, fatto praticamente in proprio. Con 95 tocchi e 80 passaggi tentati e 73 realizzati è il secondo della partita, dopo Milan Skriniar. Al suo attivo 31 passaggi in avanti (terzo), 10 realizzati sulla trequarti e un passaggio chiave. Ma oltre al gol e alla regia ci ha messo la sostanza: 9 palloni recuperati (secondo dopo Skriniar), 2 contrasti, 2 intercetti, 3 spazzate, 2 respinte. Senza fermarsi mai. Una prestazione totale, da leader tecnico assoluto.