Lukaku e Barella spazzano via la retorica spicciola. Anche su Onana-Dzeko
Cross pennellato e gol che vale una vittoria negli ottavi di finale di UEFA Champions League. Con tanto di abbraccio a seguire. Lukaku e Barella in pochi minuti hanno spazzato via tutta la retorica spicciola sul loro diverbio in campo. Così come per quanto riguarda il diverbio tra Onana e Dzeko
RETORICA SPICCIOLA – Chi non ha mai messo piede in un campo da calcio difficilmente può capire le dinamiche di ciò che vi succede all’interno. Il problema è che queste persone coincidono spesso con chi si trova ad analizzare le partite. È successo nel caso di Romelu Lukaku e Nicolò Barella, che sul campo della Sampdoria hanno avuto un acceso diverbio. Parole, retorica, banalità spazzate via non soltanto dalle parole dei diretti interessati (vedi articolo), ma anche dall’abbraccio arrivato ieri sera dopo il gol. Un gesto emblematico quello mostrato da Lukaku e Barella, a spazzare via il nulla su cui si è pontificato per giorni.
ALTRO GIRO, ALTRA CORSA – Quanto fatto vedere da Lukaku e Barella sarà d’esempio anche per quanto accaduto tra André Onana ed Edin Dzeko. Il nervosismo e la tensione di una gara come quella di ieri sera possono facilmente portare a degli screzi verbali. Che terminano esattamente ancora prima di cominciare. Anche qui si continua a parlarne inutilmente, così come del rimprovero a Marcelo Brozovic nell’allenamento pre-partita. E allora forse verrebbe da chiedersi: ma non è meglio fermarsi ad analizzare le partite, senza lanciarsi in commenti senza avere tutti gli elementi per farli? Il caso di Lukaku e Barella insegna.