Kolarov, stagione da incorniciare: 4 vittorie da circa 0.7 milioni l’una per l’Inter!
Kolarov è a un passo dall’addio all’Inter e, salvo soprese, dall’addio al calcio giocato. Il difensore serbo non gioca una partita dal 2021 e le poche apparizioni stagionali gli permettono di essere relativamente il secondo calciatore più “costoso” della rosa nerazzurra
ESUBERO COSTOSO – A tre partite dalla fine della stagione, credere che Aleksandar Kolarov aggiunga altre presenze in maglia Inter sembra utopia. L’ultima apparizione del classe ’85 serbo è datata 17 dicembre a Salerno (Salernitana-Inter 0-5). Prima di quella, il 18 settembre a Milano in Serie A (Inter-Bologna 6-1) e il 19 ottobre in Champions League (Inter-Sheriff Tiraspol 3-1). Poi il 27 ottobre a Empoli (Empoli-Inter 0-2). E basta. La regola è semplice: quando Simone Inzaghi mette(va) in campo Kolarov nei minuti finali, per l’Inter la vittoria è già assicurata. Non a caso il 36enne serbo ha messo insieme poco più di 45′, recupero compreso. Precisamente 47 minuti. Un tempo in quattro partite. Una stagione da record per lui, meno per l’Inter. Lo stipendio lordo di Kolarov si aggira sui 2.8 milioni di euro*, cioè 1.5 milioni netti. Ciò significa che all’Inter ogni apparizione di Kolarov in questa stagione è costata poco meno di 700 mila euro. In pratica 60 mila euro ogni minuto in campo. Solo il “fantasma” invernale Felipe Caicedo (vedi focus) rischia di fare addirittura peggio. Un (doppio) investimento ancora oggi inconcepibile, ma tant’è. Si parla spesso di auto-finanziamento e sostenibilità finanziaria in casa nerazzurra. Ecco: dopo la scadenza del 30 giugno 2022, qualcuno dovrà spiegare anche l’affare Kolarov…
* cifre da confermare in attesa del bilancio ufficiale della società