Inzaghi, senza Correa che soluzioni hai? Sensi una carta da usare
L’Inter perde Joaquin Correa che, vista l’entità dell’infortunio, tornerà nel 2022 (vedi articolo). Per le prossime partite dunque Simone Inzaghi perde una pedina importante nelle rotazioni offensive con Edin Dzeko e Lautaro Martinez chiamati agli straordinari visto che, Alexis Sanchez, non dà garanzie.
LE SOLUZIONI – Le partite che aspettano l’Inter, escludendo l’impegno di domani a Madrid contro il Real, non sono proibitive. Nei prossimi turni di campionato infatti i nerazzurri sfidano squadre della parte bassa della classifica: Cagliari, Salernitana e Torino prima della sosta natalizia. Inzaghi, senza Correa, deve per forza gestire le forze dei suoi attaccanti. Lautaro Martinez e Dzeko saranno chiamati agli straordinari con Sanchez che, se tornasse in forma, potrebbe essere una soluzione importante. Quali potrebbero essere le altre alternative? Stefano Sensi è una carta che il mister potrebbe utilizzare. Il numero 12 nerazzurro sembra pienamente recuperato anche se il minutaggio non è così esaltante. Sensi, nella prima sfida di campionato contro il Genoa ma anche per molte gare nel pre-campionato, è stato schierato da seconda punta. Con Correa fuori questa potrebbe essere una soluzione ma ci sono altre alternative.
VIDAL, VECINO E GAGLIARDINI – In caso Sensi non fosse ancora pronto, Inzaghi potrebbe optare per un avanzamento di posizione di Hakan Calhanoglu (vedi articolo). Il turco è uno degli uomini più in forma dell’Inter e, in caso di emergenza, potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di trequartista che ha ricoperto per lunghi anni nella sua carriera. Con un suo avanzamento ovviamente Inzaghi dovrebbe colmare lo spazio lasciato in mezzo. Arturo Vidal, Matias Vecino ma anche Roberto Gagliardini potrebbero essere carte importanti in questi match che vengono. Vedremo se Inzaghi, per mantenere alta la concentrazione e dare sempre freschezza alla sua squadra, ricorrerà a queste soluzioni.