Inzaghi, Juventus-Inter con la formazione più scontata: assist ad Allegri?
Inzaghi deve difendere il primo posto in classifica a Torino, dove Juventus-Inter si presenta come sfida Scudetto in Serie A. Una partita sempre meno banale. Così come non è banale qualsiasi scelta fatta prima, durante e dopo il Derby d’Italia. Anche dal suo avversario Allegri
INZAGHI IN CASA ALLEGRI – L’ultima “pausa” obbligata della Serie A nel 2023 sta per finire. Da giorni non si parla di altro. E sarebbe strano il contrario, in Italia. L’attesa per Juventus-Inter caratterizza la fase che precede la partita ma sarà anche peggio dopo. Come sempre. Specie se può essere fondamentale in chiave Scudetto. In qualsiasi modo vada, poi si parlerà solo di critiche e polemiche. Il Derby d’Italia è questo. Da sempre. Juventus-Inter è la partita delle partite in Italia. Nella fase preparativa tengono banco le probabili formazioni. Quella della Juventus di Massimiliano Allegri non è ancora nota. O meglio, qualche sorpresa si può attendere fino all’ultimo minuto in base alle tardive novità dall’infermeria ma non solo. Allegri non è nuovo a pretattica per provare a prendere in contropiede il suo avversario. Discorso diverso per l’Inter di Simone Inzaghi, che è già preannunciata. Stupirebbe – davvero – vedere la squadra nerazzurra in campo a Torino con un undici diverso da quello ipotizzato già a metà mese in seguito agli ultimi infortuni. La formazione dell’Inter di Inzaghi è già nota a tutti da giorni. Allegri compreso. Si apre subito il dibattito: questo scenario può favorire la preparazione della partita in casa Juventus? Oppure è un dubbio inutile da porsi, visto che l’Inter di Inzaghi andrà a Torino con la formazione migliore a prescindere dal fatto che sia quella più scontata? Non è facile rispondere prima del fischio d’inizio, ovvio. La risposta, probabilmente, è tutta in panchina: in Juventus-Inter non farà tanto la differenza chi scende in campo dal 1′ bensì chi entrerà a partita in corso. E così la lettura (di Inzaghi) diventa molto ma molto più importante della preparazione (di Allegri).