Inzaghi, 3 concetti netti alla vigilia di Inter-Milan: Frattesi e non solo!
Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, derby valevole per la quarta giornata di Serie A in programma sabato alle ore 18. Dalle dichiarazioni del tecnico nerazzurro, si possono estrapolare tre concetti netti e diretti
TRE CONCETTI – Simone Inzaghi non è lo stesso della scorsa stagione, anche se potrebbe sembrare. L’atteggiamento, l’approccio e la comunicazione parlano di un allenatore sicuramente maturato e che conosce meglio l’ambiente Inter, sempre difficile da vivere e soprattutto gestire. L’ennesima dimostrazione è la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, derby certamente non decisivo ma come sempre importante e che vale già il primo posto in classifica dato che le milanesi condividono il primo posto a punteggio pieno. Dalle dichiarazioni di Inzaghi, dunque, si possono estrapolare tre concetti netti e diretti: il primo riguarda la pressione sul minutaggio di Davide Frattesi, il secondo la fame di vittoria che non deve mai assopirsi e il terzo la propaganda mediatica.
Inzaghi difende le sue scelte e la sua Inter: comunicazione da top manager
Inzaghi alla vigilia di Inter-Milan rispedisce al mittente le critiche e le supposizioni sul minutaggio di Frattesi e lo fa difendendo le sue scelte: «Io devo fare delle scelte e sono contento di doverle fare. Lo scorso anno scelte obbligate, poi negli ultimi 2-3 mesi ho potuto farle bene». Secondo argomento, gli ultimi quattro derby vinti: «In campo non ci vanno i precedenti». Messaggio forte e diretto in primis alla sua squadra che deve sempre avere la fame di vittoria dimostrata nelle prime tre partite di campionato. Per finire, risposta senza peli sulla lingua alla propaganda mediatica che a bocce ferma vedeva un’Inter indebolita e adesso quasi obbligata a vincere: «Fino a 3 partite fa si diceva che l’Inter fosse peggiorata, ora dopo queste tre sembra che l’Inter debba vincere l’Europeo». Una comunicazione finalmente da top manager, quello che serve all’Inter.