Inter-Verona, contro tutto e tutti: torti e narrazione verognosa!
Inter-Verona è una di quelle partite che possono segnare il destino di una stagione. Una gara vinta dai nerazurri nonostante numerosi torti arbitrali subiti nel corso della gara. Ma di cui, naturalmente, nessuno parla.
NARRAZIONE – Inter-Verona è una gara di cui si parlerà sicuramente per parecchio tempo. Una di quelle gare che cambiano il destino di una stagione, specialmente per come è arrivata. Un gol liberatorio, quello di Davide Frattesi, che decide il 2-1 finale e consegna il simbolico titolo di “campioni d’inverno” all’Inter. Una partita che sottolinea ancora una volta il “contro tutto e contro tutti” a cui i nerazzurri sono destinati. Da una parte l’arbitraggio: fallo netto su Arnautovic nell’occasione dell’1-1 ospite, 5′ di recupero concessi inizialmente nonostante diverse perdite di tempo (tra cui il lungo check sul gol annullato a Lautaro Martinez), allungati poi inspiegabilmente a 10 con tanto di rigore generoso fischiato al Verona. Nonostante tutto questo, l’Inter ha ottenuto una vittoria preziosissima. Ma di cosa si parla? Ovviamente di un contatto totalmente ininfluente tra Bastoni e Magnani prima del 2-1. Che non solo non è fallo, ma non va nemmeno a inficiare lo svolgimento dell’azione. Ed è proprio questa la forza della narrazione: ignorare i numerosi torti che l’Inter ha subito e che rischiavano di portare a un pareggio, per screditare ulteriormente la cavalcata della squadra nerazzurra. Contro tutto e contro tutti: arbitri, media, dirigenti di altre squadre. Che, quando subiscono (veri) torti in certe altre partite non trovano lo stesso coraggio per andare a lamentarsi in televisione…