Inter titolare, Inzaghi può variare solo sulle fasce. Correa unica eccezione?
Inzaghi finora ha potuto ruotare gli interpreti solo sulle fasce, complici problemi fisici e poche scelte in panchina. Il recupero di Correa, insieme a quello di Sanchez, può però cambiare le cose per quanto riguarda il reparto d’attacco, dando nuove soluzioni al tecnico dell’Inter.
SECONDE SCELTE – Esterno destro ed esterno sinistro. Sono questi i due ruoli in cui Simone Inzaghi ha più opzioni e può quindi variare maggiormente gli interpreti. Matteo Darmian e Denzel Dumfries si sono finora contesi la fascia destra, con l’italiano che è partito più volte titolare in questo avvio di stagione. Sul lato opposto, il duello tra Ivan Perisic e Federico Dimarco ha portato grande qualità e varierà di soluzioni all’Inter, anche a partita in corso. La stessa cosa non si può dire per quanto riguarda la difesa. Nel pacchetto arretrato Inzaghi ha a disposizione tre inamovibili: Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni. Andare a toccare un autentico muro comporta un rischio, soprattutto se le riserve non offrono le stesse garanzie dei titolari. Un’eccezione può essere lo stesso Dimarco, che con la sua duttilità può rivelarsi utile anche come terzo di difesa, come successo contro l’Atalanta.
Nuova linfa dalla panchina
VARIABILE ARGENTINA – Lo stesso discorso può essere fatto anche per il centrocampo. Qui le alternative ci sarebbero a livello numerico, ma i continui problemi fisici di Stefano Sensi e Arturo Vidal impongono quasi sempre scelte obbligate. Anche qui due intoccabili: Nicolò Barella e Marcelo Brozovic. Per il terzo ruolo, viste le prestazioni finora poco convincenti di Hakan Calhanoglu, nelle prossime partite potrebbero trovare più spazio Matias Vecino e Roberto Gagliardini. Ma non stiamo parlando di abbondanza. In attacco finora la coppia formata da Edin Dzeko e Lautaro Martinez è stata pressoché obbligata, viste le condizioni fisiche di Alexis Sanchez e Joaquin Correa (vedi articolo). Proprio quest’ultimo può essere la variabile che cambia le carte in tavola. L’argentino infatti può ruotare con i due titolari, permettendo a Inzaghi di scegliere il duo migliore e più in forma di settimana in settimana. La rosa, per quanto profonda solo sulla carta, va usata fino in fondo. Lo impone il calendario.