Inter, non solo Lukaku! Chi affiancare a Lautaro Martinez?
L’Inter sta lavorando per avere Romelu Lukaku anche l’anno prossimo. Tuttavia non è sufficiente la permanenza del belga. Perché ad oggi i nerazzurri possono contare solo su Lautaro Martinez in attacco.
PERMANENZA MERITATA – Per la stagione 2023/24, l’Inter vorrebbe ripartire da alcune certezze cementate. E una di questa è la coppia d’attacco formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. L’ormai celeberrima LuLa, che anche quest’anno ha contribuito alle fortune nerazzurre (42 gol e 17 assist in due). Tuttavia sappiamo benissimo che la permanenza (più che meritata) di Lukaku a Milano non dipende solo dall’Inter. Prima bisogna convincere il Chelsea a rinnovare il prestito, possibilmente a cifre più basse di quelle di quest’anno (20 milioni tra prestito e ingaggio). E, in ogni caso, il futuro dell’attacco nerazzurro non dipende solo dalla presenza del belga, considerando le situazioni degli altri compagni di reparto.
SIAMO AI SALUTI – Con ogni probabilità, quella appena terminata sarà l’ultima stagione di Edin Dzeko in maglia Inter. Alla veneranda età di 37 anni, e dopo un biennio da 31 gol in 101 presenze, il bosniaco è pronto all’addio. L’offerta di rinnovo dei nerazzurri non soddisfa Dzeko, che nel frattempo sta ricevendo offerte dall’estero. E lo stesso Simone Inzaghi è consapevole del prossimo addio del numero 9, tanto da aver già chiesto un sostituito alla dirigenza. Che a sua volta vorrebbe liberarsi anche di Joaquin Correa, investimento insostenibile dell’estate 2021. Nonostante l’apprezzamento di Inzaghi, il biennio all’Inter del Tucu è più che fallimentare. E la sua estrema inaffidabilità fisica (29 partite saltate per infortunio in due stagioni) lo taglia già fuori dai giochi per il 2023/24. Motivo per cui gli interventi dell’Inter in attacco non possono limitarsi a trattenere Lukaku. E la situazione al momento non è esaltante, come vedremo più avanti.
Inter, poche alternative offensive finora
POCHI NOMI – Finora sono usciti solo due nomi per rinforzare il reparto offensivo dell’Inter. In principio quello di Mateo Retegui, attaccante italo-argentino del Tigre. E negli ultimi tempi quello di Dodi Lukebakio, attaccante belga dell’Hertha Berlino. Due nomi indubbiamente futuribili, avendo rispettivamente 26 e 24 anni. Ma al tempo stesso due profili forse ancora acerbi per una realtà come l’Inter, soprattutto nel caso di Lukebakio. E anche costosi, nel caso di Retegui. Che addirittura viene considerato alternativo a Lukaku dalla dirigenza nerazzurra. E nemmeno le soluzioni interne sembrano percorribili.
TROPPO GIOVANI – Quest’estate tre attaccanti rientreranno alla base Inter dai rispettivi prestiti. Parliamo di Sebastiano Esposito (6 gol tra Bari e Anderlecht), Samuele Mulattieri (12 gol col Frosinone neopromosso) e Martin Satriano (appena 2 gol con l’Empoli, al primo anno in Serie A). Tuttavia difficilmente vedremo questi nomi nella rosa dell’Inter 2023/24. I nerazzurri hanno bisogno di profili ben più affermati e al livello del campionato italiano. Che sappiano integrarsi con Lautaro Martinez, a oggi unico punto fisso lì davanti, e che siano in grado di fermare l’emorragia di gol provenienti dalla panchina. Profili che serviranno anche in caso di permanenza di Romelu Lukaku.
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