Inter, ecco cosa ci insegna l’amichevole contro la Reggina in ottica Serie A

Reggina-Inter è l’ultima amichevole disputata dai nerazzurri. Una gara all’apparenza scontata che, però, può essere importante in ottica Serie A. Scopriamo insieme perché.
SPUNTI E SPERANZE – Le amichevoli possono essere lo specchio di ciò che l’Inter ci ha abituati a vedere nel corso della stagione. Ma, spesso, danno la possibilità di aggiungere spunti e, soprattutto, speranze in vista del rientro in Serie A. In quella andata in scena a Reggio Calabria, contro la Reggina, sembrano essersi verificate entrambe le cose. Nella prima parte della gara, infatti, la squadra di Simone Inzaghi ha fatto risaltare un difetto, forse tra i più noti, del gioco nerazzurro. Tante idee e occasioni interessanti, anche ben costruite, ma sprecate per mancanza di precisione nell’ultimo passaggio o per superficialità. Questa dinamica, in un’amichevole contro una squadra di Serie B, passerebbe tranquillamente in secondo piano. Se non fosse, però, che in campionato ci siamo, spesso, visti sfuggire tre punti per lo stesso motivo. Ci sarebbero tutti i presupposti, a questo punto, per far suonare il campanello d’allarme. Ma, qui, subentra il dato positivo di Reggina-Inter. Quando sembra che la gara sia sul punto di non sbloccarsi più, ci pensa chi lo ha già fatto in questo inizio di stagione e chi, dall’altra parte, è in dovere di farlo. Edin Dzeko e Romelu Lukaku (vedi focus), la coppia d’attacco (semi) inedita che, a partire da gennaio, potrebbe risolvere i blackout dell’Inter. Ben venga, allora, la preparazione invernale, se l’effetto è quello di sperimentare in campo e gustare un assaggio di quello che il futuro ci potrà riservare.