Guardie e ladri, Sinner e Djokovic: Allegri se la canta e se la suona da solo
Continua la dialettica tra Inter e Juventus, con Max Allegri protagonista in conferenza stampa. Inzaghi ascolta (forse) e va avanti.
BATTUTE − Guardie e ladri, Sinner e Djokovic. E domani? Ormai Max Allegri ne ha una per ogni settimana. Lui parla e il pubblico ride, praticamente un cabaret. Dall’altro lato, l’Inter e Simone Inzaghi proseguono (giustamente) sulla propria strada. Sarà così fino alla fine della stagione e forse anche dopo. Oggi si apre una nuova puntata della corsa scudetto: la Juventus ospita l’Empoli allo Stadium, mentre l’Inter domani sera sarà ospite al Franchi di Firenze contro la Fiorentina di Italiano. La ventiduesima è una giornata tutt’altro che banale. Soprattutto perché prossima settimana le due pretendenti al titolo si scontreranno animatamente uno contro l’altro a San Siro.
ONE MAN SHOW − Si dice gioco delle parti, botta e risposta. Ma a giocare sembra essere solo la Juventus e Allegri. Quella di mister ‘Acciughina’, come viene chiamato dal mondo social, è un assolo senza controparte. Allegri, in questo suo ruolo da intrattenitore, cerca un appoggio anche in Simone Inzaghi, che invece agisce a suo modo: col silenzio. A chi gli dice di rispondere al collega Max, Simone replica con l’indistinta e immancabile diplomazia. Insomma, Allegri se la canta e se la suona da solo per dirlo alla romanesca.
VENGHINO SIGNORI − Il toto battuta per Inter-Juventus è già partito. Cresce già la curiosità tra gli spettatori e i fan di Max sul prossimo sketch da presentare in conferenza stampa. Sarà mica Davide contro Golia? No, troppo banale. L’ennesima metafora ippica? No, il pubblico non ama la monotonia. E allora quale? Bisognerà probabilmente aspettare il da farsi di quest’ultimo weekend. Poi tutto sarà più chiaro.