Dzeko, dal possibile riposo contro il Bologna al tour de force con l’Inter
Dzeko avrebbe dovuto riposare contro il Bologna, ma l’infortunio di Correa l’ha costretto a scendere comunque in campo. Non c’è tempo di rifiatare per il bomber bosniaco, chiamato a stringere i denti nelle prossime settimane fitte di impegni per l’Inter.
STACANOVISTA – Edin Dzeko non conosce la parola riposo. L’attaccante bosniaco in questa stagione ha giocato 90′ contro il Genoa e 87′ contro il Verona prima della sosta. Con la sua nazionale ha giocato 90′ sia contro la Francia che contro il Kazakistan, riuscendo a rifiatare solo nell’amichevole contro il Kuwait. Tornato a Milano, è ripartito subito titolare a Genova con la Sampdoria, altri 90′, e con il Real Madrid in Champions League. Inutile dirlo, anche in questo caso 90′. Contro il Bologna, Simone Inzaghi aveva finalmente potuto concedere a Dzeko un turno di riposo, ma la sorte ha deciso di metterci lo zampino. Al 29′ del primo tempo, dopo un duro scontro di gioco con Lorenzo De Silvestri, Joaquin Correa è stato costretto a lasciare il campo. Al suo posto proprio Dzeko, che ha dovuto così giocare altri 61′ anche nella partita in cui avrebbe potuto rifiatare. 418′ giocati sui 450′ totali disputati dall’Inter finora.
PROSSIMI IMPEGNI – Domani a Firenze, Dzeko partirà di nuovo titolare. Correa è indisponibile (vedi articolo) e Alexis Sanchez non è ancora in condizione per partire dall’inizio. Nelle prossime settimane serviranno gli straordinari da parte dell’ex bomber della Roma. A partire da sabato contro l’Atalanta e dalla seconda di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, partita chiave dopo la sconfitta con le merengues. Il riposo per Dzeko, nonostante l’età, dovrà attendere.