Darmian non solo vice-Hakimi: l’unico sostituto insostituibile nell’Inter di Conte
Darmian si sta meritando la conferma all’Inter e non c’entra nulla l’obbligo di riscatto con cui è arrivato dal Parma. L’esterno tuttofare voluto a Milano da Conte sta ripagando la fiducia andando oltre il ruolo di vice-Hakimi
GRAN RISERVA – La stagione di Matteo Darmian all’Inter sta vivendo alti e bassi ma non per demeriti propri. L’avvio è stato ottimo, a tal punto da essere considerato paradossalmente il miglior acquisto della campagna estiva di calciomercato. Poi un normale appannamento, dovuto più che altro all’esplosione di Achraf Hakimi nel ruolo di esterno destro a tutta fascia. La fiducia data da Antonio Conte al numero 36 è sempre stata considerevole e difficilmente ha deluso le aspettative. Forse solo un paio di passaggi a vuoto, causati anche dal momento no generale e da una forte pressione esterna, ma per il resto Darmian ha sempre risposto presente e si è visto anche domenica a San Siro. Contro il Genoa è arrivato un altro gol “alla Hakimi”, il secondo dopo quello contro il Borussia Monchengladbach. Nonché il primo in Serie A con la maglia dell’Inter. Finalmente!
JOLLY PREZIOSO – Oggi Darmian è una riserva nell’Inter di Conte ma l’etichetta di “riserva” non gli calza a pennello. Oltre a poter sostituire Hakimi sulla destra, può – e lo ha già fatto ma con alterne fortune – rimpiazzare gli esterni che Conte schiera a sinistra. In questo periodo in cui Ivan Perisic è tornato ai suoi livelli, ad esempio, Darmian può fare da backup tanto a destra quanto a sinistra. Soprattutto a partita in corso. Come un vero dodicesimo nella rosa di Conte. Perché nelle gerarchie ha sicuramente superato Ashley Young, a dir poco deludente in questa stagione. E dell’ipotesi Aleksandar Kolarov quinto di sinistra al momento non si vede nemmeno l’ombra. A differenza di Danilo D’Ambrosio, che a destra è appena tornato a disposizione (vedi articolo). Ma la prima scelta di Conte è e resta Darmian, che non è solo il vice-Hakimi ma l’unico sostituto insostituibile. E non è da escludere che continui a scendere in campo da titolare, non solo in emergenza.