Bisseck, con la Lazio no a esperimenti e forzature: Inzaghi si fida del tedesco
Bisseck verso la sua seconda titolarità di fila in campionato. Il tedesco dovrebbe giocare dall’inizio la partita di domani tra Lazio e Inter.
ALTRO TEST − Il ragazzo cresce e con lui anche la fiducia di Simone Inzaghi nei suoi confronti. Yann Aurel Bisseck domani sera all’Olimpico metterà a referto la sua seconda partite da titolare consecutiva con la maglia dell’Inter. Sette giorni fa contro l’Udinese, nell’esordio assoluto dal 1′ in Serie A, si è difeso bene. Anzi egregiamente. Ora il test all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri. Di fronte si troverà un osso duro come Mattia Zaccagni, ad oggi probabilmente il giocatore più in forma della squadra biancoceleste. Sarà un ulteriore step per capire il livello e le potenzialità del ragazzo di Colonia.
PROGRESSI − Per Bisseck sarà l’esordio in campionato in trasferta dal primo minuto. Prima di esordire ufficialmente dall’inizio a San Siro, lo aveva precedentemente fatto in Champions League. Prima a Salisburgo e poi a Lisbona contro il Benfica. In Europa ha totalizzato complessivamente 135′. Contro gli austriaci, causa un giallo pendente sulla schiena, è stato rilevato da Inzaghi al termine del primo tempo. Mentre contro il Benfica, nel pirotecnico 3-3 del Da Luz, ha giocato per tutti e 90 i minuti realizzando anche l’assist per la rete del momentaneo 1-3 di Marko Arnautovic. Ora un’altra trasferta prestigiosa.
PIENA FIDUCIA − Non è un dettaglio la scelta di Inzaghi di puntare ancora su Bisseck. È vero, l’Inter vive ad oggi una chiara emergenza difensiva con gli infortuni di Dumfries e de Vrij, e il rientro non ancora a pieno regime di Benjamin Pavard, che domani dovrebbe ritrovare quantomeno la panchina dopo oltre un mezzo di stop. Ma con la Lazio, nessun esperimento e nessuna forzatura. Nessun Carlos Augusto dirottato a destra per arretrare Darmian né un Frattesi tutta fascia o un Pavard dentro subito a mezzo servizio. Piena e legittima fiducia invece a Bisseck.