Asllani stecca col Benfica, ma Inzaghi non gli fa mancare fiducia

Benfica-Inter non è stata la partita della svolta per Asllani. Il giovane ha dimostrato ancora problemi nella fase difensiva, ma un lato positivo si può trovare nella fiducia di Inzaghi.
OCCASIONE PER DIMOSTRARE – Benfica-Inter rappresentava un’occasione per le seconde linee nerazzurre di mettersi in mostra. Tra questi, l’osservato speciale era Asllani. L’albanese infatti non giocava titolare dalla prima in Champions League con la Real Sociedad, datata venti settembre. A tre mesi di distanza dunque per lui arrivava una nuova opportunità. Utile a concretizzare gli ottimi segnali messi in mostra negli spezzoni da subentrato. Le cose però non sono andate come sperato.
PROBLEMA DIFENSIVO – L’inizio di partita di Asllani è stato pessimo. Lui e Bisseck finiscono per essere i principali responsabili della mezz’ora da incubo dell’Inter. Con l’albanese protagonista in negativo soprattutto sulla seconda rete di Joao Mario, quando pressato tenta un numero tra due giocatori avversari perdendo palla e scoprendo totalmente la sua difesa. Ma anche nel terzo gol la sua presenza difensiva è troppo morbida, permettendo ai portoghesi di entrare nel cuore dell’area. Risultano quattro i suoi palloni persi secondo Whoscored. Qui abbiamo in sostanza le mancanze dimostrate da Asllani: la mentalità nell’approccio alla gara e la fase difensiva. C’è però un lato positivo: la fiducia di Inzaghi.
NON ABBATTERSI – Il giovane centrocampista infatti malgrado un primo tempo preoccupante è rimasto in campo tutti i novanta minuti. Inzaghi non lo ha sostituito, chiedendogli in un certo senso di trovare la svolta dentro di sé. E Asllani ha risposto. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Ha chiuso con 84 tocchi, primo da centrocampo in su, con 71 passaggi realizzati al 96%. Mostrando di avere la personalità per tenere in mano la regia anche in un avvio così difficile. Un mattoncino di crescita in una prova stonata.