A Dumfries serve riposo, lo hanno capito anche nell’Olanda
La gestione di Dumfries è un tema in casa Inter, e lo si è visto nell’ultima settimana prima della sosta. Ma anche nello staff dell’Olanda hanno capito che serve attenzione.
SITUAZIONE RIPETUTA – Nella settimana prima della sosta, in casa Inter si era deciso di dare del riposo a Dumfries. Malgrado l’emergenza creata dagli infortuni di Pavard e Cuadrado, Inzaghi si è trovato costretto a gestire l’esterno. Troppe le tossine accumulate, per così dire, in questi mesi tra club e nazionale. Serviva tirare il fiato. E a conferma del sovraccarico dell’olandese, è arrivata una decisione sostanzialmente identica anche dal ct dell’Olanda.
STANCHEZZA IN ALLENAMENTO – La decisione di Inzaghi di far riposare Dumfries è arrivata dopo un allenamento. In quell’occasione il tecnico aveva notato la troppa stanchezza del giocatore. Decidendo di risparmiarlo sia nella seduta che poi nella partita successiva. Lo stesso copione si è visto nel ritiro dell’Olanda.
GESTIONE NECESSARIA – Dumfries in questa sosta ha giocato con l’Irlanda, Da titolare, come di consueto, restando in campo novanta minuti. Poi però nell’allenamento del giorno dopo non si è visto, facendo temere un problema fisico. In realtà invece per l’esterno si trattava di una giornata di riposo. Poi è tornato ad allenarsi regolarmente. Saltando però la seconda partita con Gibilterra. Perché ha bisogno di gestirsi, di rifiatare. E lo hanno capito anche con l’Olanda.