ESCLUSIVA IN – Pagliuca: «Inter, Onana non è Maignan: avrei preso altro! Lukaku…»
Gianluca Pagliuca, ex portiere dell’Inter e membro della Hall of Fame nerazzurra, parla in esclusiva ai microfoni di Inter-News.it. Diversi i temi toccati durante il corso della conversazione. Dal mercato dell’Inter, a partire dal ritorno di Lukaku, fino al capitolo portieri, con il nuovo dualismo tra Handanovic e Onana. Di seguito l’intervista esclusiva a Pagliuca
Pagliuca, l’Inter è stata protagonista fin qui del mercato con ben cinque colpi piazzati. Cosa ne pensa delle mosse di Beppe Marotta e Piero Ausilio?
Sono dei colpi molto pesanti. Quindi direi che va molto bene. Ovvio che il mercato non è ancora finito ma chiaramente l’Inter si è già mossa alla grande. Già l’anno scorso era la più forte. Quest’anno, secondo me, è ancora più competitiva.
Anche grazie al ritorno di Romelu Lukaku…
Sono sempre stato un po’ restio ai cavalli di ritorno, però è un giocatore molto importante. Come fai a non prenderlo?! Lukaku ha voglia di fare bene con l’Inter. Si farà perdonare con i gol. L’Inter potrà contare su un attaccante di sfondamento là davanti. E ciò è molto importante.
Paulo Dybala è ormai una pista chiusa o Marotta, in conferenza stampa, ha detto una “bugia bianca” delle sue?
Le parole di Marotta sono state abbastanza emblematiche. Quindi penso che Dybala farà fatica ad arrivare all’Inter. A meno che non si vendano Alexis Sanchez con uno tra Edin Dzeko e Joaquin Correa. Io Dzeko lo terrei perché è il sostituto ideale per Lukaku. Lautaro Martinez va benissimo.
L’Inter, lo scorso anno, ha avuto difficoltà nel sopperire alle assenze di Marcelo Brozovic. Da pochi giorni è arrivato Krjstian Asllani come suo nuovo vice. Pagliuca, che ne pensa di questo giocatore?
Lo conosco poco, è un buon giocatore. Penso che abbia sicuramente più fame di Arturo Vidal o compagnia. Insomma, penso che l’anno scorso anche lo Scudetto lo si sia perso a Bologna ma anche in quei due derby contro il Milan. In quello di ritorno l’Inter stava vincendo 1-0 ma poi Inzaghi ha cambiato a centrocampo per mettere su Roberto Gagliardini e Vidal. Lì, secondo me, lo Scudetto ha preso la via dell’altra squadra di Milano…
Pagliuca, da ex grande portiere dell’Inter, passiamo alla questione numeri uno. Simone Inzaghi in conferenza stampa ha giudicato positivamente la stagione di Samir Handanovic. Lei la pensa allo stesso modo?
La penso come Inzaghi. Anche se non è più l’Handanovic di prima. Secondo me Handanovic è più forte di André Onana. E quindi è giusto il discorso che ha fatto. Fossi stato un dirigente dell’Inter, avrei preso un portiere un po’ più forte. Onana non lo vedo ancora pronto per giocare nell’Inter. Forse mi sbaglierò… Secondo me giocherà in Coppa Italia e in qualche partita di campionato ma nelle partite più importanti penso che Inzaghi farà affidamento su Handanovic. Farà un’alternanza alla Massimiliano Allegri con Wojciech Szczesny e Mattia Perin. In questo modo Handanovic giocherà le partite più importanti anche in Champions League. Mentre in Coppa Italia e in qualche gara di campionato, tipo contro squadre di minor rango, giocherà Onana.
Pagliuca, mi consenta di fare una sorta di parallelismo. Come ha vissuto il rapporto con il giovane Sebastien Frey nell’ultima stagione all’Inter? Se le avessero proposto di fare da chioccia al futuro numero 1, avrebbe terminato la carriera all’Inter o la priorità sarebbe stata sempre quella di giocare?
Per me la priorità era sempre giocare. Ho sempre giocato. La panchina non mi è mai piaciuta (ride, ndr). Potevo continuare a fare qualche anno la panchina fino a 41 anni anche in squadre più importanti, però non me la sono sentita. Ho sempre giocato e, quando ho capito che ormai non ero più forte come prima, ho preferito smettere.
Secondo lei, quindi, meglio dare spazio ad Handanovic anziché puntare sul dualismo con l’alternanza?
Inzaghi ha dato una risposta molto intelligente. Ha messo subito le cose in chiaro senza giri di parole. Sono d’accordissimo. Se fosse venuto uno come Mike Maignan, allora il discorso sarebbe stato diverso ma Onana non mi sembra come Maignan. Anche nella Nazionale Camerunese non ha fatto bene. Secondo me ci vuole un altro anno di apprendistato. È giusto che lo abbiano preso. Magari farà la sua esperienza. E poi l’anno prossimo partirà titolare. Ma quest’anno Inzaghi ha già deciso.
Giovani portieri. In Italia, secondo Pagliuca, quali sono i migliori in circolazione che potrebbero crescere e maturare all’ombra di Gianluigi Donnarumma?
Dilemma! Non è che ci siano tante soluzioni. Alessio Cragno è andato a Monza, Pierluigi Gollini è andato alla Fiorentina. Per lui sarà un bel banco di prova quest’anno. Sinceramente non vedo altri portieri. Salvatore Sirigu è senza squadra. Marco Carnesecchi sicuramente è un buon prospetto però lo voglio vedere al primo anno in Serie A.
Chi reputa ad oggi il miglior portiere in Serie A?
Quest’anno sicuramente Maignan, poi anche Szczęsny che ha fatto un buonissimo campionato. Stessa cosa David Ospina a Napoli. I portieri bravi sono questi, ma purtroppo tutti stranieri…
Secondo lei, Pagliuca, c’è una squadra che è al momento parte favorita ai nastri di partenza?
La favorita credo sia l’Inter ma anche la Juventus. Secondo me sta facendo una squadra forse un po’ troppo vecchia ed esperta, ma ci sta. Ha fretta e voglia di vincere qualcosa di importante. Il Milan lo vedo sempre lì. Anche lo scorso anno non era la più forte ma ha vinto facendo un miracolo sportivo, con l’Inter che si è suicidata. Il Milan credo farà fatica a ripetersi. Magari potrebbe fare un po’ meglio in Champions League che in campionato. Ha perso qualche giocatore importante, come Franck Kessié. Zlatan Ibrahimovic ha 41 anni con un infortunio alle spalle. L’Inter e la Juventus sono più forti. Se la giocheranno queste tre squadre. Però, vedo il seguente podio: Inter, Juventus e Milan!
Si ringrazia Gianluca Pagliuca per la disponibilità mostrata nell’intervista.