Inter, chi scegliere tra Buongiorno e Valentini? Risposta semplice

L’Inter vuole rinforzare la difesa, e nel mirino ha Alessandro Buongiorno del Torino e Nicolas Valentini del Boca Juniors. Due profili che si possono considerare alternativi, con molti punti in comune ma una sostanziale differenza.

DIFESA AL PRIMO POSTO – Per la sessione di calciomercato estivo 2024 la sensazione è che l’Inter replicherà la strategia dell’anno scorso. Ossia allocherà sul reparto difensivo la maggior parte del budget di mercato. Così da aggiungere un centrale di peso tra Benjamin Pavard e Alessandro Bastoni. E gli uomini di mercato si stanno muovendo con lauto anticipo, con due nomi in cima al taccuino. Il primo, l’oggetto dei desideri (reciproci?), è sicuramente Alessandro Buongiorno, capitano e leader del Torino. Negli ultimi giorni si è invece aggiunto il nome di Nicolas Valentini, centrale mancino del Boca Juniors. Con quest’ultimo considerato alternativa al primo, per un motivo molto semplice.

CARTELLINI DIVERSI – La sostanziale differenza tra Buongiorno e Valentini, dal punto di vista dell’Inter, risiede nei contratti coi rispettivi club attuali. Quello dell’italiano del Torino scade a giugno 2028. Quello dell’argentino terminerà invece il 31 dicembre 2024. E Valentini ha già fatto sapere al Boca Juniors di non voler rinnovare, con conseguente emarginazione. Pertanto l’Inter ha in mano le carte migliori per chiudere l’operazione a condizioni favorevoli. Lo stesso non può dirsi invece per Buongiorno. Nonostante la sua dichiarata preferenza per l’Inter, bisognerà convincere anche il Torino a separarsene. E la sensazione è che non basterà una cifra inferiore ai 30-40 milioni di euro. Eppure questa non è una condizione escludente.

Inter, quella tra Buongiorno e Valentini è una non scelta

CARTA VERDE – Il prezzo è l’unica variabile che contraddistingue pesantemente Buongiorno e Valentini. Per il resto si parla infatti di due profili estremamente simili per età (classe 1999 l’italiano, classe 2001 l’argentino), piede preferito (il sinistro), ruolo (centrale puro) e stipendio. Con Buongiorno che guadagna 800mila euro netti al mese a Torino (fonte: capology.com) e Valentini addirittura meno di 150mila al Boca (fonte: salarysport.com). E considerando che Francesco Acerbi e Stefan de Vrij sono entrambi over30, l’Inter dovrebbe considerare questi due obiettivi di mercato complementari e non alternativi. Iniziando a ringiovanire e ampliare le opzioni difensive a disposizione di Inzaghi.