Allegri non ironizza più sull’Inter: «Anno scorso in finale, noi dobbiamo tornarci!»
Allegri fino a tre mesi fa faceva battute sull’Inter, adesso deve pensare ad altro. L’allenatore della Juventus, alla vigilia del match di Serie A di domani col Cagliari, guarda altre questioni.
IL DIVARIO – Massimiliano Allegri a gennaio era tanto bravo a fare battute, come la questione Sinner-Djokovic. Ora, con la classifica che dice Juventus a -20 dall’Inter capolista, deve guardare altro: «Il discorso fra il calcio italiano e il calcio straniero? L’anno scorso l’Inter è arrivata in finale di Champions League, la Roma è arrivata in finale di Europa League e noi abbiamo perso una finale a tre minuti dal termine dei tempi supplementari. Poi ci sono giocatori con qualità diverse. È normale che ieri sera, vedendo la partita Manchester City-Real Madrid, sono due squadre con giocatori con grandissima tecnica. Non è che siamo lontani, poi la Champions League finora è stata una competizione a sé. L’anno prossimo sarà una competizione diversa».
Allegri e il -20 dall’Inter: la Juventus ora arranca
FINALE DI STAGIONE – Domani alle 20.45 la Juventus sarà impegnata a Cagliari, sapendo di non poter più raggiungere l’Inter. Il massimo possibile per i bianconeri è il secondo posto, ma Allegri punta la Champions League: «Quando arrivi a questo punto della stagione una vittoria vale due vittorie. Mi sono spiegato? Nel senso che fai un salto in avanti importante, perché mancano meno partite. La ricerca della vittoria è importante, poi ci sono tanti scontri diretti. Ora giochiamo col Cagliari che sta lottando per la permanenza in Serie A, poi giochiamo con Milan e Roma una seconda in classifica e l’altra che lotta per la Champions League. Quindi il Bologna: sono tante. Dobbiamo metterci al nostro livello e lottare come loro, poi stiamo lavorando per qualificarci alla prossima Champions League e qualificarci alla finale di Coppa Italia».
