Sylvinho: “Inter scelta giustissima per me! Sorpresa no perché Mancini…”
Sylvinho – ex collaboratore tecnico di Mancini all’Inter di Mancini -, intervistato da “Sky Sport”, parla della sua biennale esperienza nerazzurra iniziata nel 2014. Un primo approccio in panchina, praticamente da allenatore in seconda, ma senza tesserino
ESPERIENZA FORMATIVA – Dopo una carriera da difensore tra Brasile, Inghilterra e Spagna, Sylvinho si ritrova in Italia da collaboratore tecnico: «Sorpresa no, perché ho conosciuto Roberto Mancini praticamente quando stavo per smettere di giocare a calcio, nel 2010 al Manchester City. Il rapporto lì è stato di quattro-cinque mesi, ma molto aperto. Mancini vedeva in me uno che era molto appassionato di calcio e a cui piaceva tantissimo il campo. Mi ha fatto prima un colloquio per stare con lui, ma in quel momento la testa non era quella giusta dopo quindici anni da calciatore. E poi volevo rientrare in Brasile per il Mondiale 2014. Dopo tre anni Mancini ha avuto la possibilità di tornare all’Inter e mi ha chiamato. Ripeto, sorpresa no, ma mi ha fatto molto felice. Non ci ho pensato due volte e ho fatto la scelta giusta. Ho fatto un percorso importante dopo l’inizio in Brasile. L’Inter è stata una scelta giustissima e bellissima, facendo due anni con Mancini. Queste esperienze trasmettono tanto. Ogni giorno, lavorando di fianco a Mancini, ti dà tanto e s’impara tantissimo». Questi i primi ricordi nerazzurri di Sylvinho, andato via nel 2016 in seguito all’addio dell’attuale CT della Nazionale Italiana.