L’Inter dalle riserve non all’altezza… Un’altra favola senza lieto fine
L’Inter vola anche grazie al contributo delle famose riserve o seconde linee. Dopo il Genoa, anche il Bologna è stato battuto con i co-titolari.
FORZA E CONSAPEVOLEZZA − L’Inter ieri a Bologna ha conquistato la sua tredicesima vittoria di fila, la decima in campionato in questo inizio di 2024. Un’altra vittoria che Simone Inzaghi ha portato a casa grazie all’aiuto e al supporto decisivo delle famose seconde linee. Lunedì sera, Asllani e Sanchez avevano permesso alla Beneamata di battere il Genoa a San Siro, ieri al Dall’Ara è bastato un gol di Yann Bisseck. Questa Inter sa vincere anche quando non ci sono in campo tutti i titolari. Insomma, la rosa dell’Inter non è poi così debole e indebolita come invece certi personaggi professavano e declamavano in estate. La forza e la consapevolezza della Beneamata sta proprio qui: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia.
TEMPO E FIDUCIA − E’ un’Inter che ha avuto pazienza nell’aspettare certi giocatori. Un esempio è proprio Bisseck, che tanti avevano bocciato dopo la sua prima apparizione assoluta da titolare in Champions League. Inzaghi ci ha lavorato su, dandogli fiducia e facendolo apprendere a dovere. Ieri Bisseck, oltre a mettere in cascina un’altra prestazione da 7 pieno, ha trovato il suo secondo gol stagionale. Da Bisseck a Sanchez passando per Asllani, Arnautovic e Carlos Augusto. Le ultime partite dell’Inter sono state segnate (letteralmente) dal contributo di questi giocatori. Pedine di fondamentale importanza, difficili ormai da qualificare come solo ‘seconde linee’.