Gravina: “Inter e Milan prime, Serie A dà alternative. Stadi aperti, impegno”
Gravina, presidente della FIGC, è stato intervistato da “Domenica Sport” su “Rai Radio 1”. Oltre a ribadire alcuni punti della sua ricandidatura (vedi articolo), con l’Assemblea Elettiva prevista il prossimo 22 febbraio, ha commentato Inter e Milan in testa alla Serie A e la questione stadi.
LA PANDEMIA – Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ricorda il momento dello stop della Serie A e del calcio. C’è un passaggio che non vorrebbe più vedere: «Il momento in cui avevamo la netta sensazione che il mondo del calcio avesse chiuso i battenti, la possibilità di proseguire i suoi campionati. Soprattutto quando la Francia aveva bloccato i suoi. È stato un momento complesso, dal quale ne siamo usciti rafforzati».
PRESIDENZA BIS? – Gravina si ricandiderà per la presidenza. Ecco il suo programma: «Ci sono diversi punti importanti. Innanzitutto il progetto di riforma, rimasto bloccato a febbraio di quest’anno perché era scoppiata la pandemia. Soprattutto dobbiamo riscoprire il senso della sostenibilità di sistema, recuperare il senso di relazione dal nostro interno. Entro maggio la mia idea è di convocare un’assemblea straordinaria per inserire i principi fondamentali che diano il segno di un cambiamento nel calcio italiano».
A QUANDO GLI STADI APERTI? – Gravina torna su un tema a lui caro, quello della presenza degli spettatori allo stadio: «Questo dipende molto dallo sviluppo e dall’evoluzione di questa pandemia. Soprattutto dalla rapidità e dall’efficacia di questo vaccino, che sta partendo in tutta Europa. L’auspicio è che sia il più in fretta possibile, chiediamo parità di diritti con tutte le altre categorie. È un auspicio, oltre che un impegno da parte nostra. Il calcio ha dimostrato sempre grande attenzione, grande disponibilità: noi siamo pronti a qualunque tipo di confronto e di provvedimento, che possa garantire la nostra disponibilità e valorizzare il nostro senso di responsabilità, affinché il calcio possa essere fruito dagli spettatori».
LA RIFORMA – Gravina, nel parlare del suo programma per la rielezione, ha citato delle riforme. Una dovrebbe riguardare i campionati: «Il frutto è maturo non per i play-off, che è un’appendice di un nuovo format che non deve riguardare solo la fase finale dei campionati. Deve riguardare una nuova ristrutturazione di tutti i campionati».
RICORSO E CONTRORICORSO – Gravina torna su Juventus-Napoli e il 3-0 a tavolino cancellato dal CONI: «Non mi avventurerei in questa analisi. Può solo dispiacere che in questo momento c’è poco dialogo, soprattutto c’è mortificazione per dei giuristi di altissimo livello di cui si compone sia il Tribunale sia la Corte d’Appello Federale, con Gerardo Mastrandrea come Giudice Sportivo».
INTER E MILAN RILANCIATE – La Serie A, alla breve sosta natalizia, vede il Milan capolista seguito dall’Inter a -1. Gravina dà un giudizio su questo cambio al vertice: «Significa un campionato incerto, un campionato che propone delle alternative. Diventa sicuramente un campionato più avvincente, che si segue meglio. È un prodotto che si posiziona meglio sul mercato».