Barella: “Nazionale? Pensavo fosse impossibile! Un momento mi carica”
Barella è l’ospite della prima puntata di Unboxing, il nuovo format prodotto da Inter Media House per “Inter TV”. Il club nerazzurro attraverso i propri social ha dato un assaggio dell’intervista che andrà in onda stasera alle ore 21.30
CONQUISTA – Nicolò Barella ha conquistato l’Inter ma anche la Nazionale: «Come si arriva in Nazionale? Tanto impegno e voglia di sudare. Poi anche un po’ di ambizione e sogni. La Nazionale è un bel traguardo, diciamo che all’inizio della mia breve carriera pensavo fosse una cosa difficile, invece poi piano piano ce l’ho fatta».
UNIONE – Barella spiega qual è il momento che gli dà più carica: «L’Inno di Mameli? Diciamo che è un bel momento perché senti l’unione non solo con i compagni ma con tutto lo stadio e la gente italiana. E’ il momento che ti carica di più durante la partita. Come ci arriva l’Italia agli Europei 2020? Ci arriva bene dai, abbiamo fatto con mister Mancini un grande lavoro, abbiamo cercato di creare un’impronta e riportare la gente allo stadio dopo quello che era successo. Ce l’abbiamo fatta ma ora dobbiamo guadagnarci più rispetto e più gente».
PRIMO GOL – Barella parla poi della grande emozione provata con il primo gol in Nazionale: «Finlandia? Bello, il mio primo gol in Nazionale. Tutti i miei compagni mi prendono in giro dicendo che è stato autogol ma era gol mio! C’è una foto dell’esultanza dove io sto urlando e i miei compagni mi buttano a terra, è stato un momento bello. Diciamo che con il Cagliari prima e l’Inter dopo non avevo l’ossessione del gol, invece con la Nazionale volevo proprio provare l’emozione di fare gol».