Antonello: «Sponsor maglia Inter? Ricevuti riscontri. Futuro Inzaghi…»
Alessandro Antonello nel corso dell’evento organizzato da il Foglio a San Siro (vedi prima parte), ha parlato anche del tema sponsor di maglia, ma anche della possibile cessione del club e le scelte sul mercato. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dal nostro inviato Alberto Gallo.
SPONSOR DI MAGLIA – Antonello parla dell’assenza dello sponsor principale di maglia per l’Inter: «Digitalbits? La situazione dello sponsor di maglia è noto a tutti, se ne parla dall’estate scorso quando purtroppo è diventato insolvente. È una situazione a cui abbiamo dovuto far fronte con molto rammarico però è unica da un lato, ma voglio garantire che stiamo lavorando in maniera molto importante per poter riportare sulla maglia un nuovo partner. Trovarsi alla vigilia di un secondo turno di una semifinale senza uno sponsor di maglia non aiuta, però stiamo ricevendo tanti riscontri che la maglia senza sponsor riporta al vintage. Come club dobbiamo lavorare per trovare immediatamente un partner commerciale che ci aiuti per lo sviluppo del club. Il brand Inter in questi ultimi anni è cresciuto molto, abbiamo circa 500 milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo, è riconosciuto grazie al lavoro dell’attuale proprietà. Stiamo lavorando per firmare accordi anche con aziende importanti del lusso italiano come con Moncler. Il brand Inter deve vivere non solo di risultati sportivi, ma anche di un sistema valoriale che tutte le persone ci possono riconoscere».
IL CLUB – L’Amministratore Delegato dell’Inter ha risposto anche a una domanda legata al futuro del club: «Cessione club? La proprietà ha svolto un percorso importante in questi sette anni riposizionando il club a livello sportivo e non. Chiaro che in questo momento l’Inter è qualcosa su cui possano esserci degli interessi. Sarà una scelta di Suning, ma qualunque sia è sempre nell’interesse del club e un futuro sempre migliore. Ci auguriamo che comunque vada, eventuali partner non faranno altro che rinforzare la possibilità di essere presenti nel calcio Europeo».
PROSSIMO MERCATO – Antonello parla del prossimo mercato, considerato il primo anno post-pandemico: «Linea dei parametri zero? Negli ultimi anni si è parlato della sostenibilità. Un elemento fondamentale per coniugare la competitività con la sostenibilità finanziaria. Quest’anno è il primo anno post-pandemico con cui stiamo ordinando a regime ordinario stiamo rivedendo dei risultati finanziari. C’è ancora molto da fare, i risultati sportivi che stiamo ottenendo ci aiuteranno da un punto di vista finanziario. Per l’anno prossimo dobbiamo innanzitutto qualificarci per la Champions League. Poi dobbiamo sognare per i risultati a breve, ma dobbiamo anche pianificare. Giuseppe Marotta lavorerà in questo ambito nel cercare di rimanere dentro una sostenibilità finanziaria. Non ci saranno rivoluzioni ma aggiustamenti organici».
FUTURO INZAGHI – Antonello conclude parlando della stagione attuale e della possibile conferma del mister Simone Inzaghi: «Direi che in questo momento è inopportuno. La stagione che stiamo vivendo è assolutamente importante. L’unico rammarico che abbiamo è che abbiamo rinunciato forse un po’ presto al campionato italiano, però essere in semifinale di Champions League e una finale di Coppa Italia con una supercoppa vinta abbiamo fatto una grande stagione sportiva. Io penso che in questa stagione soprattutto, caratterizzata dalla presenza di un campionato Mondiale, ha stravolto quelli che erano i canoni di una stagione tradizionale. Giocare ogni tre giorni le partite è qualcosa di anomalo che lo staff e il mister hanno dovuto affrontare. Ci auguriamo che in una stagione normale i risultati siano anche costanti».