Mkhitaryan va come un treno: in Champions League solo uno meglio di lui

Henrikh Mkhitaryan è l’MVP di Milan-Inter (0-2), semifinale di andata di Champions League. E in Europa si conferma il secondo assoluto in un dato.
PRESTAZIONE TOTALE – Henrikh Mkhitaryan è uno dei tanti uomini-copertina di Milan-Inter (0-2) di ieri. Innanzitutto per il gol che porta i nerazzurri al raddoppio. Ma anche perché dispiega ancora una volta la sua immarcescibile esperienza, sovrastando gli avversari diretti. Smistando palloni con la consueta pulizia tecnica (95% di precisione nei passaggi, il dato più alto tra quelli in campo). E muovendosi per tutto il centro-sinistra del campo, aiutando in entrambe le fasi. Senza tuttavia strafare correndo a vuoto. Anzi, dà prova della sua intelligenza calcistica superiore, ottimizzando al meglio i suoi movimenti. Stabilendo comunque un record, a suo modo.
VETTA EUROPEA – Nel corso di Milan-Inter, Mkhitaryan percorre in totale 7,99 chilometri nei 62′ in campo (fonte: UEFA). Un valore più che sufficiente a far salire l’armeno interista al secondo posto assoluto nella classifica dei migliori corridori di questa Champions League. Meglio di lui ha fatto solo Sandro Tonali, avversario dell’Inter in queste semifinali. Il numero 8 rossonero ha una media di 127,5 km percorsi a partite, mentre il 22 nerazzurro si “ferma” a 116,5 km. Un dato comunque sorprendente, per certi versi, considerando la carta d’identità, che recita “34 anni” alla voce “età”. E allargando la panoramica alla top5, c’è pure un altro nerazzurro: con 112,3 km di media a partita, al quarto posto di questa classifica troviamo infatti Nicolò Barella. Anche lui uno dei protagonisti della vittoria di ieri, avendo controllato il campo insieme ai compagni di reparto.
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