UEFA, addio al Fair Play Finanziario o solo rivoluzione? Spunta il Salary Cup
UEFA al lavoro per migliorare il calcio europeo e in particolare la sostenibilità delle società. Negli USA – più precisamente sulle pagine del New York Times – si anticipa la prossima tematica sul tavolo, ovvero la rivisitazione del Fair Play Finanziario. E l’ipotesi Salary Cup, seppur in versione light, prende quota
SISTEMA RINNOVATO – La UEFA da oltre un anno ragiona su come modificare ii Fair Play Finanziario dal punto di vista normativo. La decisione verrà presa il 7 aprile, quando verranno avanzate ufficialmente tutte le nuove proposte. Alla base della rivoluzione una sorta di Salary Cap – ovvero il tetto salariale (quindi un tetto limite per gli ingaggi, ndr) – che non dovrà superare il 70% dei ricavi della società. Ovviamente gradualmente, in tre anni, partendo dal 90% per abituarsi al nuovo sistema. Il fatturato, in pratica, condizionerà gli investimenti sulla rosa anche a livello di monte ingaggi. Ad anticipare le novità è l’autorevole quotidiano statunitense New York Times, che critica in partenza questa ipotesi. Inoltre, la UEFA è pronta a sanzionare in maniera più seria i club che non rispetteranno le nuove regole imposte. E tra le nuove sanzioni sarà prevista anche la retrocessione da una competizione all’altra (ad esempio dalla Champions League all’Europa League, ndr). Tutte queste novità interessano ovviamente anche l’Inter, che storicamente è una delle società più colpite dall’ultimo decennio di UEFA Fair Play Finanziario.
Fonte: New York Times – Tariq Panja