Seno: «Inter la squadra più forte della Serie A. Marotta bravo a portare…»
![Giuseppe Marotta presidente Inter](https://www.inter-news.it/files/2021/05/Giuseppe-Marotta-Inter.jpg)
Andrea Seno, ex centrocampista dell’Inter autore di uno storico gol al Milan il 15 aprile 1995, ha parlato della squadra nerazzurra e di Giuseppe Marotta.
Queste le parole di Andrea Seno, ex centrocampista dell’Inter autore di uno storico gol al Milan il 15 aprile 1995, a News.Superscommesse.it. «Seno, lei ha militato in un’Inter ben diversa da quella di oggi, ma è tuttora ricordato dai tifosi anche grazie al gol nel derby nel ’95. Segue ancora l’Inter e pensa come tanti che la squadra di Inzaghi possa “solo perdere” questo scudetto o che sia ancora troppo presto per parlare di corsa scudetto indirizzata? L’Inter è la squadra più forte del campionato e lo sta confermando sul campo. Ritengo che la Juventus stia facendo molto di più di quanto ci si sarebbe aspettati (…). Non esprime un gioco spettacolare, ma sappiamo che Allegri predilige la praticità. Sono curioso di vedere come i bianconeri sapranno reagire ai momenti di difficoltà che potrebbero presentarsi, ma la rosa dell’Inter è superiore. Vero che i nerazzurri hanno anche la Champions e il rischio di infortuni è sempre dietro l’angolo, ma Inzaghi ha a disposizione tante alternative di qualità. Comunque penso che Milan e Napoli non siano ancora fuori dai giochi (…)».
Seno ha aggiunto. «A costruire questa Inter è stato un dirigente che lei conosce molto bene come Beppe Marotta, che la acquistò giovanissimo a Venezia. Concorda con chi pensa che proprio lui sia il vero segreto del ciclo dell’Inter? Siete rimasti in contatto? Conosco Marotta da tanto tempo perché mi portò a Venezia all’inizio del suo percorso da dirigente, quando l’era Zamparini a Venezia era agli albori. Le esperienze successive lo hanno consacrato come un dirigente di livello internazionale, accreditato e stimato ovunque. Beppe merita tutto questo ed è stato bravo a portare all’Inter professionalità e organizzazione, ma il merito va anche a Piero Ausilio e Baccin, oltre che alla società. Perché è vero che Marotta deve operare con un budget non elevatissimo, ma ha la possibilità di trattare giocatori importanti a livello internazionale. Purtroppo non lo sento e non lo vedo da tempo, ma la vita porta a perdersi di vista…».
Fonte: News.Superscommesse.it