Scomparsa Bruno Bolchi, l’Inter lo ricorda: il comunicato nerazzurro

Bruno Bolchi è scomparso nella notte tra il 27 e il 28 settembre. L’ex giocatore e allenatore ha esordito tra i grandi a 18 anni proprio con i colori nerazzurri. 3 anni dopo, la fascia di capitano al braccio, e nella stagione 1962-1963, lo Scudetto. Di seguito il cordoglio del club nerazzurro.
CORDOGLIO – L’Inter, attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito, ha salutato il defunto Bruno Bolchi, ex calciatore e capitano nerazzurro, tra i protagonisti dello Scudetto della stagione 1962-1963, quando in panchina sedeva Helenio Herrera. Di seguito il comunicato del club nerazzurro: “FC Internazionale Milano esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Bruno Bolchi, ex calciatore e capitano nerazzurro. Maciste. Lo aveva ribattezzato così Gianni Brera, per la straordinaria somiglianza con Gordon Scott, l’attore di Tarzan e, appunto, di Maciste. Ci ha lasciati a 82 anni Bruno Bolchi, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e poi in prima squadra, dal 1957 al 1963. L’esordio con i colori nerazzurri a 18 anni, in mezzo al campo: diventa uno dei perni del centrocampo e a soli 21 anni indossa la fascia da capitano. Sono gli albori della Grande Inter di Herrera e il capitano di quella squadra è proprio Bolchi. La fascia passa poi ad Armando Picchi quando nel 1962-63 l’Inter conquista l’ottavo scudetto della propria storia. 125 partite e 10 gol in nerazzurro, arrivati con ben 4 doppiette. Nel 1963 il trasferimento alla SPAL, una lunga carriera tra Atalanta e Torino prima di intraprendere l’avventura di allenatore, in cui spiccano quattro promozioni in Serie A con quattro squadre differenti. Nel ricordo dei tifosi interisti, oltre per le prestazioni in campo, anche per l’iconica figurina Panini: la foto di Bolchi, scattata prima di Inter-Atalanta nell’agosto 1961, fu cronologicamente la prima figurina della storia leggendaria dell’album”. Così l’Inter saluta Bruno Bolchi.