Pirlo: «Io tifosissimo Inter ma destino diverso! Quando inizi a giocare…»
![Andrea Pirlo in maglia Inter (Photo by Stuart Franklin/Allsport via OneFootball)](https://www.inter-news.it/files/2023/12/andrea-pirlo-michael-kreek-780x470.jpg)
Pirlo ricorda il suo periodo all’Inter, prima da semplice tifoso e poi soprattutto da calciatore professionista. L’ex centrocampista nerazzurro e attuale allenatore della Sampdoria, protagonista della rubrica “Storie di Serie A” curata dal giornalista Alciato per Radio TV Serie A con RDS, non dimentica il suo passato ma spiega anche com’è “semplice” andare avanti
TIFOSO INTERISTA – Il passato non si dimentica e Andrea Pirlo non dimentica né quando né quanto era tifoso interista: «Tanto! Ero tifosissimo dell’Inter. Da piccolo mio papà mi portava a Viareggio in vacanza, dove l’Inter ogni tanto andava in ritiro estivo o per fare delle amichevoli. Una volta sono andato a Pisa, dove mi sono fatto fare gli autografi e le foto con Lothar Matthaus e gli altri tedeschi. Ricordo lo Scudetto dei Record di Giovanni Trapattoni, con il bandierone in giro per la città. Cose da tifoso, cose da bambino. Ovviamente sono andato a festeggiare. Dopo, quando inizi a giocare da professionista, non tifi più come prima per la squadra per cui tifavi da bambino ma pensi solo a fare il tuo lavoro. Ero contentissimo quando ho firmato per l’Inter dopo il Brescia. E poi man mano ho sempre tifato per le squadre per cui ho giocato». Questo il ricordo di Pirlo, poi diventato idolo dei tifosi del Milan e in seguito della Juventus (anche da allenatore, ndr).
Pirlo da tifoso a calciatore in maglia Inter
CALCIATORE INTER – Pirlo sperava in un’avventura diversa in maglia nerazzurra anziché in una stagione e mezzo senza picchi: «All’Inter le cose non sono andate benissimo. Speravo di fare un percorso diverso, però è la vita, che mi ha dato altre soddisfazioni. Non rinnego niente». All’ex centrocampista italiano viene chiesto come sarebbe andata se Marcello Lippi fosse rimasto all’Inter come allenatore: «Non lo so, non si può sapere. Il destino è stato scritto in modo diverso. Stare lì a pensare come sarebbe potuto essere non ha senso. Dopo il primo anno di Inter avevo voglia di andare a giocare con continuità e ho ritenuto Reggio Calabria piazza perfetta per giocare e dimostare il mio valore. Volevo giocare in Serie A e la Reggina, che era alla sua prima stagione nella massima serie, sembrava ambiziosa. Alla fine si è rivelata una scelta azzeccata». Questa la risposta di Pirlo ad Alessandro Alciato, giornalista di Amazon Prime Video ma non solo.