Padovan: «Inter stato di grazia ma con paradosso. Trubin eccezionale»
L’Inter martedì sera ha battuto il Benfica, trovando la prima vittoria nel girone di Champions League. Per Padovan prestazione molto positiva, ma che fa emergere un possibile problema. Lo ha spiegato a Radio Radio.
LE SCELTE – Giancarlo Padovan individua i migliori di Inter-Benfica: «Tra i singoli dico subito Henrikh Mkhitaryan, che ha fatto una grande partita. Magari non è emerso come poteva essere Marcus Thuram, o Lautaro Martinez che ha avuto cinque occasioni fra cui due pali e un salvataggio sulla linea di Nicolas Otamendi. Abbiamo capito perché l’Inter voleva Anatoliy Trubin: è un grandissimo portiere, nettamente il migliore in campo di tutte e due le squadre. Ha fatto delle parate eccezionali, bravo anche con i piedi: sarebbe stato un grande acquisto. Ma non si deve lamentare l’Inter, perché Yann Sommer nel primo tempo l’ha salvata un paio di volte. Di cui una clamorosa su rimessa laterale, con i giocatori che salgono pur sapendo che non c’è fuorigioco».
IL LIMITE – Padovan individua un rischio: «L’Inter oggi è in stato di grazia, quando accelera non è raggiungibile ma ha un paradosso. Ossia: se non segna Lautaro Martinez chi segna? Col Benfica fortunatamente c’era Thuram, ma altrimenti c’è un po’ un paradosso nell’Inter. Le grandi occasioni capitano spesso sui piedi di Lautaro Martinez, senza di lui diventa difficile fare gol. Non si può parlare di dipendenza, perché sarebbe un concetto negativo, però attenzione perché non può segnare sempre e solo lui».