Mentana: «Inter, quest’anno una sensazione! Ringrazio la Spagna»
L’Inter scende in campo tra pochissimo allo stadio Civitas Metropolitano contro l’Atletico Madrid con l’obiettivo di raggiungere i quarti di finale di Champions League, partendo dall’1-0 ottenuto all’andata a San Siro. Tra i tanti tifosi nerazzurri presenti a Madrid c’è anche uno d’eccezione, ovvero Enrico Mentana: di seguito le sue emozioni a Prime Video
FIERI – L’Inter di Simone Inzaghi ha battuto l’Atletico Madrid nella sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League, ma stasera al Civitas Metropolitano ci sarà da battagliare. Ne è consapevole Enrico Mentana: «Una vita è fatta di dieci sofferenze e due momenti di gloria, quindi si va sperando di giocare bene e vincere poi se si pareggia all’ultimo minuto è festa. Quest’anno però è diverso, non hai la sensazione di una squadra spilorcia che si accontenta. Ha un suo gioco l’Inter, può andare bene o male ma resta sempre la squadra che sta dominando in Italia e bisogna essere fieri. Poi non giochi contro la Scafatese ma contro l’Atletico Madrid e a Madrid: non è poco».
BELLI DA VEDERE – Mentana parla poi con entusiasmo del calcio di Simone Inzaghi: «Posso dire una cosa: ho visto l’Inter vincere la Coppa dei Campioni negli anni ’60 ma giocare così bene non l’ho mai vista. Un’Inter così bella da vedere come il Milan di Sacchi, l’Ajax di Cruijff era bello da vedere e l’Inter di Inzaghi è bella da vedere e vincente che è la cosa migliore. Noi alla Spagna dobbiamo tantissimo perché se nel 2010 non ci fosse stato lo scambio Ibrahimovic-Eto’o con un po’ di soldi in più per prendere Thiago Motta e il Principe (Milito, ndr) e poi Sneijder gratis, noi il triplete non l’avremmo mai fatto. Grazie Spagna, davvero».