La Russa: “Eriksen? Benedetta la scelta di Conte! Milan rigorista, all’Inter pochi”
Eriksen resta un rebus in questa Inter, con Conte che lo utilizza col contagocce. Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e celebre tifoso dell’Inter, nel corso di “Monday Night” su Sportitalia dà ragione al tecnico e ironizza sui tanti rigori al Milan.
DAL DISCHETTO – A Ignazio La Russa non va giù la netta differenza dagli undici metri: «I rigori per il Milan (otto in dieci giornate, ndr) mi sembrano giusti, quello che mi sembra poco è l’uno per l’Inter. Direi “salutate la rigorista”, perché ne ha otto. La Champions League? L’Inter è a un bivio, per carità, come l’Atalanta lo è con l’Ajax. È l’unico girone dove tutte e quattro sono ancora in grado di qualificarsi, non è un girone facile. Sarà strano, guardate la classifica, ma quando era uscito si era detto che l’unica non fortunata delle italiane era l’Inter. È a un bivio, ma l’importante è vincere. Se succede il biscotto? Andiamo in Europa League, è probabile che finisca così».
LE SCELTE – La Russa analizza la stagione: «Ci sono degli errori. Gli alibi sono che questa Inter all’inizio non è riuscita a metabolizzare il fatto che ha finito troppo tardi, per ultima, la stagione scorsa. Ha iniziato con dei problemi di Coronavirus, addirittura Achraf Hakimi ce l’hanno dato come falso positivo prima di Inter-Borussia Monchengladbach. Soprattutto c’è stato l’equivoco tattico che derivava dalla presenza di Christian Eriksen: benedetta la scelta fatta da Antonio Conte adesso di decidere che è un grande giocatore Eriksen, ma che con l’Inter non ha niente a che fare. Da quando si sono messi in testa questa verità l’Inter va bene. Io dico che la Juventus farà fatica e probabilmente non vincerà lo scudetto. Poi i tifosi juventini possono mettere le mani dove gli pare…»
ESCLUSO – Eriksen potrebbe essere titolare domani in Inter-Shakhtar Donetsk (vedi articolo). Tuttavia, secondo La Russa, quanto successo col Bologna non è sbagliato a priori: «Entrare al 91′? Non è un’umiliazione, c’è un motivo probabilmente e non lo conosciamo. Che ne sappiamo che Eriksen non sia un giocatore rompiballe per la società. Non ha problemi fisici, tant’è che può andare in campo anche se per pochi minuti. Non possiamo escludere che voglia dare l’immagine alle altre squadre che questo giocatore sia sul mercato».