Klinsmann: «Barella mi ricorda Matthaus! Con Lukaku mi ero arrabbiato»
Klinsmann non dimentica certo l’Inter e anche dagli Stati Uniti è sempre aggiornato sulle attività nerazzurre. Intervenuto in collegamento con Inter TV dalla California, l’ex attaccante parla fra le altre cose di Barella e Lukaku.
SEMPRE ATTIVO – Jurgen Klinsmann ha il cuore nerazzurro: «I tempi dell’Inter non li dimenticherò mai. C’è un rapporto speciale col mio ex presidente Ernesto Pellegrini, sono sempre in contatto coi miei ex compagni. Ci vediamo ogni anno a cena a casa di Pellegrini e sono sempre pronto per la prossima partita. La rosa attuale può far bene anche in Champions League, ci sono giocatori di altissima qualità. Anche giovani: vedo Nicolò Barella e Alessandro Bastoni che sono adesso maturi, il futuro della nazionale italiana. Barella mi ricorda un po’ Lothar Matthaus, che era uno che andava su e giù: cambiava il ritmo delle partite, decidendole da solo. Barella ha questo atteggiamento da guerriero e qualità tecniche per poter finire l’azione con un suo gol, è un giocatore che mi piacerebbe allenare un domani. Robin Gosens? Ha tutte le qualità per far bene all’Inter, è veloce e ha un bel sinistro. È sempre disponibile per la squadra, adesso ha superato un periodo di infortuni ma ha classe. Ha bisogno di un ritmo di partite, dieci-dodici consecutive, dove può far vedere le sue qualità. Sono felicissimo per il ritorno di Romelu Lukaku: l’anno scorso ero arrabbiato quando è andato al Chelsea, stava bene a Milano e non ho capito quel trasferimento».