Inter, quali paletti con Oaktree? Situazione chiara da anni – TS

L’Inter ha avuto il passaggio di consegne. Con l’uscita di scena di Suning, adesso al timone ci sarà il fondo californiano Oaktree. Saranno tanti i lavori che andranno fatti, scrive Tuttosport.
FUTURO – L’Inter è pronta a vivere un nuovo anno zero. Nella giornata di ieri Suning e Steven Zhang non hanno saldato il debito da 385 milioni e il fondo Oaktree Capital Management. Il fondo californiano potrà escutere il pegno, ovvero il 99,6% delle azioni del club nerazzurro, operazione che potrebbe aver bisogno di due-tre giorni lavorativi per essere completata, scrive Tuttosport. Da oggi sarà dunque Oaktree sarà il nuovo proprietario dell’Inter dopo quasi 8 anni di gestione Suning. In giornata sarà attesa la prima comunicazione ufficiale da parte del fondo nel quale potrebbero già essere indicate alcune linee guida.
L’Inter guarda oltre: Oaktree indica la strada
LAVORO – Oaktree segue ormai da tre anni dall’interno ogni movimento dell’Inter: Beppe Marotta infatti conosce i vertici americani e con loro si concordava la strategia da usare. Marotta anche quest’anno avrà ampio margine di manovra, mani libere nella scelta dei giocatori e dei rinforzi. A questo però va aggiunto che si dovrà chiudere il bilancio in positivo. Non basterà dunque andare in pareggio, ma alla chiusura del mercato servirà avere il + davanti al bilancio. Oaktree non vuole che la squadra sia indebolita e che il valore sia ridotto.
CESSIONE – Ma va ricordato che quasi tutti i giocatori dell’Inter potrebbero essere venduti davanti a un’offerta importante. Infine ci sarà da rinforzare la squadra in alcuni reparti fondamentali. Da trovare un portiere da affiancare a Sommer: i nomi di Bento dell’Athletico Paranaense o di Martinez del Genoa sono in cima alla lista. Infine un attaccante come Gudmundsson e il sogno in difesa che si chiama Buongiorno. Per arrivare a questi nomi servirà lavorare bene con i calciatori in uscita.
Fonte: Tuttosport – Federico Masini