Facchetti: «Zhang via? Basta rimanga uno all’Inter! Intoccabile»
A breve si dovrà capire se Zhang rimarrà presidente dell’Inter o se sarà costretto a cedere la società. Gianfelice Facchetti ne parla a Tutti Convocati su Radio 24, dando una certezza.
QUESTIONE SOCIETARIA – Gianfelice Facchetti non trova difficoltà legate al cambio di società dell’Inter. A patto di una cosa: «Steven Zhang via? Basta che in qualche modo rimanga intoccata la struttura dirigenziale con Giuseppe Marotta e gli altri. Quale dev’essere l’obiettivo? Per l’anno prossimo basta vincere qualcosa di concreto, poi pensiamo a quest’anno».
IL PASSATO – Facchetti “conosce” l’Inter da ben prima di Zhang, ovviamente, essendo figlio di Giacinto. Su cui ha un racconto legato a quando giocava: «Questo lo specifico. Tanti tifosi lo ricordano come “il capitano”, ma di fatto all’Inter lo era stato nell’ultima stagione, il 1977-1978. Precedentemente solo in qualche partita, poi dopo l’addio di Armando Picchi fu Sandro Mazzola. Mio papà è stato capitano della Nazionale. Aveva grandissime amicizie anche con dei rivali. Ricordo che, quando è scomparso Giovanni Lodetti, sia andato al funerale e molti tifosi milanisti siano venuti a ringraziarmi. Non è che avevo scalato l’Everest: ho fatto un gesto che, in una città dove la rivalità sportiva è rimasta sempre sotto tanti argini, era normale».