Facchetti: «Scudetto Inter? Uno scenario il migliore! Prevale l’orgoglio»
L’Inter deve conquistare undici punti su ventiquattro disponibili per l’aritmetica del ventesimo titolo. Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, ospite in studio a Tutti Convocati su Radio 24 si esprime su quando sarà meglio poter festeggiare.
LA SPERANZA – Il derby Milan-Inter è, a oggi, il primo in cui chiudere il discorso trionfo. Gianfelice Facchetti lo aspetta: «Il 22 aprile? Mi sono tenuto libero, sto cercando i biglietti. Ho avuto la sensazione inizialmente, non so se sia una bufala che gira in rete, che molti milanisti vogliano disertare lo stadio. Poi prevale l’orgoglio, fare la propria parte e cercare di rimandare la festa fino in fondo agli altri. Regalare il biglietto a un amico milanista? No».
LA PREFERENZA – Facchetti parla di quando sarebbe meglio che l’Inter festeggiasse l’aritmetica: «Quando vincerlo? Il 5 maggio è già stato esorcizzato nell’anno del Triplete, quando si è vinta la Coppa Italia. Forse il 22 aprile, nel derby, per immaginare uno scenario. Poi, come dicono gli allenatori, pensiamo partita per partita. Ma potendo scegliere la suggestione più bella è il 22 aprile. La penultima giornata sarebbe troppo tardi».
LA RIVALITÀ – Facchetti, in conclusione, parla delle principali rivali dell’Inter: «Juventus o Milan come principale nemico? Io sono uno di quelli che ha sentito una forte rivalità, anche piacevole, con i milanisti. Ho notato, negli ultimi anni, che invece dall’altra parte si è un po’ spostata la questione. Nel senso: secondo me quelli più antipatici, i nemici numero uno dei milanisti, siamo noi mentre con la Juventus c’è più rivalità sportiva».