De Paola: “Zhang ha l’Inter in mano, Conte si è consegnato. Godin…”
L’Inter 2020-2021 sta nascendo più per mano del presidente Steven Zhang che per quella di Conte, secondo Paolo De Paola. Il giornalista, ospite di “Sportitalia Mercato”, ha poi messo dubbi sul trasferimento di Godin al Cagliari.
SCELTA STRANA – Paolo De Paola non è convinto che l’Inter debba liberarsi così facilmente di Diego Godin: «Ai margini? Fino a un certo punto, perché comunque Godin all’Inter soprattutto nelle ultime partite, anche in Europa, è stato importante. Anche in parecchie parti del campionato è stato l’uomo leader come riferimento della squadra, per cui è stato importante. Però capisco i limiti di età e i desideri del giocatore. È sicuramente una politica un po’ anomala quella del Cagliari: potrebbe ripercorrere la strada dell’Atalanta, non lo fa ed è strano».
CHI HA VINTO? – Per De Paola c’è una linea che prevale in casa nerazzurra: «Il finale di stagione ha determinato la figura di Steven Zhang. È un ragazzo giovane, che nel lungo braccio di ferro ci si aspettava una presa di posizione forte nei confronti di Antonio Conte, invece lui si è consegnato da solo alla società. Ha dovuto arrendersi a tutto quello che gli ha chiesto Zhang, secondo me, nel senso che ha dovuto moderare il suo atteggiamento nei confronti dei dirigenti. La mia domanda è: come sta lavorando Piero Ausilio? Questo, in qualche modo, non è che significhi un ridimensionamento di Conte, ma ha avuto una serie di stop su certi atteggiamenti che sono stati determinati dal tempismo di Zhang, che ha avuto la capacità di attendere e non reagire d’impulso rispetto a un allenatore che si era rivolto alla società in un certo modo. Ha le redini della squadra in mano Zhang, attraverso i suoi dirigenti, la squadra la sta costruendo ascoltando Conte ma senza farsi imporre nulla da lui».