Cottarelli: «Interspac non è morta! Inter? Prima apertura, poi nulla»

Cottarelli, economista e politico italiano – ideatore di Interspac – ha nuovamente parlato dell’idea di azionariato popolare. Serve però apertura dell’Inter, a detta sua, e investimenti maggiori
SERVE INTERESSE RECIPROCO − Carlo Cottarelli è ritornato a parlare dell’azionariato popolare su Radio Nerazzurra: «Interspac? Un’idea di promozione dell’azionariato popolare dell’Inter. Due anni fa abbiamo stilato un questionario per capire quanti interisti avrebbero voluto investire per diventare piccoli proprietari dell’Inter. Hanno risposto in 80mila. Noi pensiamo che si possa creare un legame più stretto tra tifosi e società. Ma si tratta di un impegno che dovrà avere sia l’interesse della società che degli investitori. Al momento la società non è interessata. Interspac non è morta, stiamo cercando azionisti anche all’estero perché con piccoli azionisti non è possibile realizzare un progetto di tale portata. Serve un capitale importante che possa anche raggiungere il mezzo milione di euro. Inizialmente c’era stata un’apertura, ma nel momento in cui abbiamo creato il nostro business plan non c’è più interesse da parte loro».