Compagnoni elogia Inzaghi: «Inter all’avanguardia, più del Manchester City!»

Inzaghi ha dato forma a un’Inter schiacciasassi che ha fatto un passo enorme verso la seconda stella battendo l’Atalante e che adesso può fare paura anche in Europa. Secondo Maurizio Compagnoni, intervenuto a Sky Sport, andrebbero riconosciuti maggiori meriti al tecnico interista
AVANGUARDIA PURA – Simone Inzaghi è il direttore d’orchestra perfetto di questa Inter schiacciasassi, plasmata proprio da lui. Maurizio Compagnoni riconosce i giusti meriti al tecnico nerazzurro, troppo spesso sottovalutato: «A Inzaghi secondo me stiamo riconoscendo pochi meriti, c’è tanto dell’allenatore piacentino. L’ho detto tante volte: il 3-5-2 di base è un modulo che non mi piace, ma dipende da come viene interpretato. Il suo è un capolavoro: quando attacca guardiamo cosa fanno i braccetti, Pavard o Darmian e Bastoni attaccano e forse anche più degli esterni. È una cosa che non si era vista mai, io fatico a ricordare squadre che giocavano a tre così. Bastoni con l’Atalanta è stato un regista avanzato. Sono meccanismi perfetti e la filosofia di gioco è fantastica perché tutti attaccano: quante volte vediamo Acerbi salire? È un modo completamente nuovo di interpretare il modulo, è un 3-5-2 rivoluzionario. Lo trovo più all’avanguardia del Manchester City quando gioca a tre, che già di per sé è all’avanguardia, ma questo mi sembra di più».