Biasin: «Pari Inter troppo poco? Ritmo buono! Barella fatto così»
A Biasin non piacciono troppo le critiche di alcuni per il fatto che l’Inter abbia pareggiato a Torino contro la Juventus. Il giornalista fa notare come i dati siano evidentemente positivi.
NON COSÌ MALE – Fabrizio Biasin, in collegamento con Radio Sportiva, commenta il periodo di Nicolò Barella nell’Inter: «Lo seguo da quando aveva diciotto anni, semestre al Como in prestito dal Cagliari in una squadra già retrocessa a gennaio. C’era questo ragazzino che produceva calcio in una squadra molto indietro dal punto di vista tecnico. Barella era già così, umorale: se le cose vanno bene lo si esalta, se non vanno bene gli si dice che brontola sempre e cade in terra. Ma è fatto così, non va colpevolizzato: è fatto bene, stiamo parlando di un calciatore che anche quest’anno in quanto a capacità di chiudere gli spazi e aiutare i compagni sta facendo il suo, anche se i numeri sono inferiori dall’anno scorso».
PARI CHE VALE – Biasin, classifica alla mano, è soddisfatto di Juventus-Inter 1-1: «Bisogna sempre pensare che si parla di un campionato di trentotto giornate. L’Inter ha vinto dieci delle prime quattordici, con una sconfitta e due pareggi: è un ritmo molto buono. Poi uno vorrebbe sempre vincere le partite, ma siamo a poco più di un terzo del campionato e l’Inter, se va a questo ritmo, arriva a più di ottanta punti. Poi se vinceva a Torino andava a +5: e grazie! Non si può pensare sempre che le altre non esistono, la Juventus in questo momento ha fatto capire di essere difficile da affrontare. Non è bella da vedere, ma è difficile: quando è passata in vantaggio col gol di Dusan Vlahovic la mia idea era che sarebbe stato difficile pareggiare. Poi era difficile anche pensare che l’Inter facesse gol in contropiede alla Juventus».