Biasin: «Inzaghi e le piccole tensioni! Derby scudetto? Più mediatico che reale»
Biasin riconosce i grandi meriti di Simone Inzaghi, che durante Inter-Empoli ha saputo anche gestire alcune piccole tensioni. Poi dice la sua sull’ormai famoso Derby scudetto.
MERITI − Fabrizio Biasin nel suo editoriale a Tmw ha ribadito a rimarcare il lavoro di Inzaghi: «150 panchine nerazzurre: 100 vittorie, 25 pareggi, 25 sconfitte. Non male quel che si è visto l’altra sera contro l’Empoli. Non tanto per il 19° clean sheet su 30 partite (un girone intero senza prendere gol!), ma per come ha gestito le piccole tensioni “di campo”. Lautaro e Bastoni che mettono il muso per il cambio e non vengono mandati affanculo, semmai consolati; oppure i subentranti che “ma che minchia di sostituzioni fa Inzaghi?” e quelli confezionano assist (Dumfries) e gol (Sanchez). Troppa grazia. E voi direte: “Beh, quando si vince è tutto più semplice”. Già, va così il mondo».
DERBY SCUDETTO − Poi Biasin si è espresso sul famoso derby del 22 aprile: «Questa cosa dell’eventuale “derby scudetto” datato 22 aprile è affare più mediatico che reale. Certo, al milanista piacerebbe rompere i maroni ai cugini, e ai nerazzurri piacerebbe molto festeggiare in casa del Diavolo. Ma i primi hanno una priorità che si chiama Europa League (giustamente). E i secondi vogliono semplicemente cucire ‘sta seconda stella (giustamente). Il “quando” – con scenari annessi – interessa solo ai produttori di polemiche».