Ambrosini: «Inter? La pratica è altro conto! Se Milan vince poi zero errori»
L’Inter supera lo scoglio Roma a San Siro imponendosi con un netto 3-1 (vedi report). Massimo Ambrosini, commentatore per DAZN, ridimensiona l’impressione fornita nelle ultime cinque partite dalla squadra di Inzaghi ricordando ciò che è ovvio
VANTAGGIO MINIMO – L’Inter, dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia ai danni del Milan, supera brillantemente anche l’esame Roma a San Siro. Massimo Ambrosini ci tiene a ricordare che se domani i rossoneri battono la Lazio torna tutto come prima: «Il distacco non è cosi elevato eh, l’Inter dà l’impressione di essere strutturalmente più forte ma a questo livello conta nella valutazione dell’impegno. Diciamo che ha una rosa più ampia che supporta gli impegni ravvicinati. Se il Milan non sbaglia domani, l’Inter non può sbagliare più nulla. Chiaramente non può farlo nemmeno il Milan, il margine è così limitato che un conto è la sensazione che dai adesso, un conto è la pratica perché se il Milan vince domani il vantaggio rimane minimo».
CENTROCAMPO BRILLANTE – Poi Ambrosini sottolinea la bellezza del primo gol dell’Inter e la ritrovata brillantezza di due centrocampisti: «Il gol di Dumfries è stato bellissimo. L’Inter ha avuto la capacità di evidenziare i limiti di un atteggiamento tattico. Ci è voluta una giocata tecnica che ha coinvolto entrambi gli attaccanti. Di Brozovic non parliamo perché saremmo ripetitivi e banali ma Calhanoglu e Barella hanno ritrovato lo smalto. Barella sembra quello dei 4/5 mesi iniziali».