Vecino con Conte ha un ruolo particolare nell’Inter: un dato lo dimostra
Vecino sta trovando il suo spazio anche con Conte. Ma l’uso che ne fa il tecnico di Lecce è diverso rispetto a quello degli altri centrocampisti. I suoi numeri definiscono un profilo unico.
SEMPRE UTILE – Matias Vecino è un giocatore che, a prescindere da tecnici, moduli, idee di gioco e tattiche momentanee, finisce sempre per trovare il suo spazio nelle stagioni dell’Inter. Nel 2017-2018 con Luciano Spalletti 31 presenze, 3 gol (tra cui quello famosissimo alla Lazio) e 3 assist. La stagione successiva, la scorsa, sale addirittura a 40 presenze con 5 gol (iconico quello al Tottenham nei gironi di Champions League) e 2 assist. Malgrado gli arrivi di Stefano Sensi e Nicolò Barella, limitati dagli infortuni, anche con Antonio Conte l’uruguaiano sta trovando un buon minutaggio: 17 presenze per 1.136 minuti, 3 gol e 3 assist. Il numero 8 insomma prima o poi gioca.
POCHI PASSAGGI – Il modo di giocare di Vecino però va analizzato, perché con Conte a vedere i numeri risulta essere particolare. Anche molto rispetto agli altri centrocampisti. I suoi 25,8 passaggi di media sono infatti un dato curioso. Samir Handanovic per intenderci sta a 24,4 e per quanto intervenga spesso nella costruzione bassa parliamo pur sempre di un portiere. Infatti, andando a un pari ruolo, Roberto Gagliardini, non esattamente un regista, arriva a 35,2, quasi 10 in più. Volete sapere il regista vero? Marcelo Brozovic mette insieme 72,1 passaggi di media. Tutti dati Whoscored. Vecino insomma tocca il pallone molto meno dei suoi compagni, quasi come non giocasse centrocampista. Romelu Lukaku, un attaccante molto coinvolto nella manovra, non a caso sta a 21,4.
RUOLO SPECIFICO – Cosa si deduce da questo? Conte usa Vecino principalmente senza palla, per attaccare gli spazi. L’uruguaiano è deputato a spingersi in avanti, puntare le difese in verticale palla al piede e farsi trovare in area avversaria quando serve. Interviene meno degli altri nel gioco posizionale e nella costruzione bassa. Da incursore puro, una sorta di punta aggiunta. Una scelta precisa, evidente dai numeri.