Sensi al bivio, fiducia dall’Inter? E se si andasse per le lunghe…
Il futuro di Stefano Sensi è sempre più indefinito. Il giocatore, rientrato dal prestito al Monza, si è messo in mostra nel precampionato. Ora, l’Inter deve valutare se scommettere di nuovo su di lui.
BUONE INDICAZIONI − I primi mesi di Stefano Sensi all’Inter avevano convinto tutti. Il giocatore era diventato un vero e proprio beniamino dei tifosi. Poi, i continui guai fisici hanno compromesso la sua avventura con i nerazzurri. Nell’ultima stagione, con il Monza, Sensi ha ritrovato continuità. Tra le fila dei brianzoli, il centrocampista ha raccolto 28 presenze condite da 3 gol e 2 assist. Insomma, una buona annata per Sensi anche se spesso è ricaduto sui suoi soliti acciacchi. Tornato dal prestito, il 27enne ha fatto vedere le sue già note qualità nel precampionato in corso. In Inter-Lugano, Sensi ha trovato anche uno splendido gol su punizione. Il giocatore ce la sta mettendo tutta per convincere Inzaghi.
SOLUZIONE INTERNA? − Che possa essere Sensi il rinforzo che l’Inter sta cercando a centrocampo? Va detto, le possibilità sono alquanto remote. La dirigenza non mette di certo in discussione le sue qualità calcistiche sopraffine. Quello che preoccupa di Sensi, invece, è la sua fragilità. Il lato della tenuta fisica può essere un fattore determinante soprattutto in una squadra che tra campionato e coppe ha tanti incontri ravvicinati. Inoltre, va specificato che l’Inter è alla ricerca di un’altra mezzala box to box. L’ex Monza ha più qualità da regista che da incursore. Da vertice basso, Sensi sarebbe chiuso da Hakan Calhanoglu e dalla fiducia che la società ripone in Kristjan Asllani. L’unica possibilità potrebbe essere rappresentata dalle tempistiche del mercato dell’Inter. La società ha due priorità: un portiere e un attaccante. Se si andasse per le lunghe, i nerazzurri potrebbero virare sulla soluzione interna che porterebbe proprio il nome Sensi.