Satriano, da figurina in eccesso a valida opzione per l’Inter? Due scenari
Satriano sta vivendo la sua prima stagione da professionista con l’Inter, pur vedendo il campo poco e con il contagocce. Le presenze in panchina sono solo cinque e solo in due occasioni è subentrato nel finale. A gennaio bisognerà prendere una decisione per il suo futuro
PUNTA DI SCORTA – L’ultimo giorno di calciomercato estivo si è chiuso con una notizia: Martin Satriano resta a Milano. Almeno fino a dicembre, poi si vedrà. Le motivazioni che hanno portato l’Inter a confermare il classe 2001 riconducono alla volontà di Simone Inzaghi, che pensava fosse strategico avere un “paracadute” in attacco. Una quinta punta che sarebbe potuta diventare quarta se Alexis Sanchez non avesse dato le giuste garanzie fisiche… e forse pure motivazionali. Oggi questo scenario rischia di trasformarsi in realtà: il cileno ha un piede e mezzo fuori dall’Inter. L’idea di salutare Sanchez già a gennaio è quella migliore per gli equilibri di bilancio. Altrimenti l’addio avverrà la prossima estate. In ogni caso, questa sarà la sua ultima stagione in nerazzurro. Trovare un sostituto adeguato non sarà semplice, ma all’Inter oggi serve più una valida alternativa ai titolari. E Satriano?
Satriano, da quinta a quarta punta dell’Inter?
MERCATO INVERNALE – Satriano oggi non viene visto da Inzaghi, nemmeno per la panchina. E i 14 minuti più recupero, giocati contro Genoa (entrato al 77′ sul 3-0) e Atalanta (entrata all’89’ sul 2-2), lo dimostrano. Ma è l’unico centravanti in rosa alle spalle di Edin Dzeko, titolarissimo. Quindi l’unico attaccante in grado di poter alternarsi con il bosniaco, prima che l’Inter rischi di diventare Dzeko-dipendente (vedi focus). Il 20enne uruguayano non è iscritto alla Lista UEFA ma da febbraio, qualora l’Inter fosse ancora impegnata in Europa (Champions o Europa League, ndr), potrebbe prendere parte alle competizioni internazionali grazie all’ingresso in Lista B (vedi focus). Ecco perché gli scenari per gennaio sono due: la cessione in prestito o la promozione a tutti gli effetti in Prima Squadra, soprattutto se non venisse fatto mercato in entrata a gennaio. E in questo caso dipenderà più da Sanchez che da Inzaghi: Satriano può scalare le gerarchie e diventare la quarta punta dell’Inter? Oggi è solo una figurina in eccesso, domani chissà…